CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] elezioni per il iS maggio 1921, si ripresentò candidato nei collegi di Perugia e di Ancona (Pesaro e Urbino, Macerata, Ascoli Piceno). Venne rieletto a Perugia, aumentando i voti di preferenza a 17.163. Nominato vicesegretario del gruppo parlamentare ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] III durante la minorità di Federico II. Molte città della Marca gli si sottomisero senza opporre resistenza: così Iesi, Macerata ed Osimo, a cui E. aveva promesso alcuni privilegi economici. Il papa rispose all'invasione della Marca riscomunicando E ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Sacra Famiglia (Mosca, Museo Puškin). Intorno a questi anni sono collocabili dipinti come la Latona eseguita per i Buonaccorsi di Macerata (Bologna, Pinacoteca) e le due tele con Musici eContadini della coll. Malion di Londra. La lettera scritta da ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] la grande quantità di controversie di varia natura che lo opponevano alle città della provincia: il Comune di Macerata arrivò persino ad istituire un procuratore che risiedeva ed operava permanentemente presso la curia rettorale. A Iesi, nel ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] governo locali. Nel 1522 il legato della Marca lo fece addirittura rinchiudere nel monastero di S. Francesco di Macerata, accogliendo le denunce di alcuni eremiti irregolari. Ma complessivamente si trattò di un periodo particolarmente fortunato per ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] Marche, a Coldigioco, un posto sperduto ai piedi del monte San Vicino, nell’Appennino umbro marchigiano, tra Ancona e Macerata. Tamagnini teneva un corso per insegnanti a Frontale di Apiro ed era alla ricerca di un metodo che funzionasse con ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] dei tedeschi (Holbein, Dürer); dipinse ad affresco il Crocefisso per la cappella ai caduti nella collegiata di San Ginesio (Macerata), grandioso albero della vita dai toni essenziali ed arcaici (1924-25). Nel 1925, con U. Oppi, avviò la decorazione ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] Il L. dimostrò particolare predilezione per l'Ordine cappuccino (volle come consiglieri a Milano due religiosi del convento di Macerata). Ebbe invece accesi scontri con i religiosi e le chiese che rivendicavano margini di autonomia nei confronti dell ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] 1601, mai eseguito e comunque non identificabile con quello eretto, come sostiene Pierguidi (Verso il Barocco), nella cattedrale di Macerata.
"Narrasi, che Gio. Guerra, il quale ha messo in stampa diverse carte, facesse egli numerosissimi disegni di ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] e delle vicende della pittura in Padova, Padova 1826, p. 24; A. Ricci, Memorie storiche delle arti e degli abitanti della Marca di Ancona, I, Macerata 1834, pp. 134 s.; B. Berenson, G. di G. da C., in Rassegna d'arte, VII (1907), 9, pp. 129-135; B ...
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