GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] nel 1648 il pittore entrò in eccellenti rapporti con il governatore della città, che lo condusse con sé a Macerata quando fu incaricato del governo di quella città; tale notizia sembra essere confermata dal dipinto raffigurante S. Ignazio, nella ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] temi dei Rapporti giuridici tra genitori e figli (Spello 1911) e del Matrimonio e principi generali del diritto familiare (Macerata 1912): sono corsi di mole rilevante, ricchi di impegno costruttivo e di soluzioni originali. Nel 1913 elabora unaprima ...
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CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] , fu creato un orfanotrofio e ripristinato il Monte di Pietà. Dal 1819 al 1823 ricoprì la carica di delegato nella provincia di Macerata e dal 1823 al 1829 di quella di Pesaro e Urbino. Nel primo anno in cui fu delegato a Pesaro il C. presiedette ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] 458 e segg.; rist. in Scritti giuridici, 4° vol., Milano 1948, pp. 4 e segg.
L'interpretazione dei contratti. Studi, Macerata 1906.
Sui così detti diritti potestativi, in Scritti giuridici in onore di Carlo Fadda pel XXV anno del suo insegnamento, 6 ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] di affrontare l'epidemia di tifo che stava colpendo l'Italia. Nella primavera del 1822 il F. si trasferì a Macerata, dove aveva vinto il concorso di medico primario.
L'affermazione del De Gubernatis, secondo il quale insegnò nell'ateneo maceratese ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] infine il ricovero di Antonietta in una casa di cura, che la accolse fino alla morte, nel 1959.
Concluso a Macerata il servizio militare e rientrato a Roma, Stefano collaborò con vari periodici, inviando articoli e racconti quasi sempre firmati con ...
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GIOVANNI ANTONIO (Giannantonio) da Lucoli (Giovanni Antonio Aquilano)
Michela Becchis
Nacque con ogni probabilità nel 1491 da Gregorio di Cola di Taiano da Lucoli, non è certo se a L'Aquila o nel luogo [...] opera certa di G. è la statua in pioppo policromato del santuario della Madonna della Misericordia a Petriolo (presso Macerata) raffigurante la Madonna con Bambino, sulla quale solo nel 1984 è comparsa, sotto alcuni strati di pittura, l'iscrizione ...
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GANGI, Calogero
Paolo Camponeschi
Nacque ad Alimena, sul versante meridionale delle Madonie, a circa 30 km da Enna, il 27 ott. 1879 da Giuseppe e da Maria Tedesco.
Studiò giurisprudenza all'Università [...] 1916) e due studi dedicati ai legati, materia che pose al centro dei suoi interessi: Appunti sul pagamento dei legati (Macerata 1919) ed Estensione dell'obbligo del legatario di adempiere il legato impostogli (Roma 1919). Nel 1920 passò alla facoltà ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] anno di attività regolare del teatro d'opera reggiano, che vide poi l'Argia nel 1671 ol'Orontea nel '74. Il teatro di Macerata, disegnato da G. Torelli, fu inaugurato il 27 genn. 1665 con la Dori: lo stesso anno (22 giugno) vi fu fatta l'Orontea ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] (catal., galleria Cembalo Borghese), Roma 1983, pp. 113-118; G. Appella - F. D'Amico - F. Gualdoni, M. 1902-1965 (catal., Macerata), Roma-Milano 1986; M. Fagiolo dell'Arco, Scuola romana. Pittura e scultura a Roma dal 1919 al 1943, Roma 1986, pp. 29 ...
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