PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] di Coluccio da Montalto, testimoniano l’allogazione dei lavori a maestri lombardi, alla presenza di Pontelli, che si trovava quindi a Macerata il 19 marzo 1488 e ancora il 24 marzo (pp. 133-142). Di queste tre rocche, quella di Osimo fu distrutta ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] e fig. 324) - pieno di echi veneziani, fa ancora mostra di fervore inventivo, ma la Trinità e santi della Pinacoteca naz. di Macerata, del 1783, l'Assunta del duomo di Montecchio, del 1786, e la S. Ubaldesca del duomo di Pisa, del 1787, non sono più ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] C. entrò giovanissimo nella Congregazione regolare dei barnabiti e prese i voti a Monza il 20 nov. 1744. Passò a Macerata, dove insegnò retorica nel locale collegio barnabitico; a Pisa, dove insegnò umane lettere per un quinquennio, e infine a Milano ...
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FATTIBONI, Zellide
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 10 dic. 1811, primogenita di Vincenzo e di Anna Armandi.
Il nome inconsueto le fu imposto dal padre per evocare Zello, un villaggio dell'Imolese [...] perseguitati, detenuti, esiliati. Il padre, accusato di complicità in un moto carbonaro più immaginato che tentato (quello di Macerata del 1817), fu imprigionato quando la F. aveva sette anni e scontò un decennio di carcere a Civita Castellana ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] e poi di filosofia e matematica, prima a Bologna (1799-1800), quindi a San Severino Marche e, dal maggio 1801, a Macerata. Il ritorno a Roma, avvenuto nell'ottobre del 1803, collocandolo a S. Carlo a' Catinari e mettendolo quindi a contatto con ...
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POLITI, Corrado
Riccardo Piccioni
POLITI, Corrado. – Nacque a Recanati il 2 novembre 1819 da Giuseppe e da Lucrezia Ricci Petrocchini, terzo di undici figli.
Educato privatamente in famiglia, secondo [...] . Fu promosso maggiore e prese parte alla difesa di Venezia. Nel gennaio 1849 fu eletto nel collegio plurinominale di Macerata deputato all’Assemblea costituente romana, partecipando attivamente e in modo propositivo ai lavori e ai primi atti di quel ...
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DE NOBILI, Giacinto (Rafaele)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVI e fu battezzato col nome di Rafaele. Di lui sappiamo solo che entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani [...] .
Edizioni del Vagabondo: Viterbo 1621; Venezia e Milano 1627; Pavia 1628; Milano e Torino 1637; Venezia e Macerata 1640; la prima trad. francese Paris 1644, Macerata 1647, forse Paris 1648; Treviso 1654, 1664 e 1672; Torino 1689; Viterbo, Todi ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] di fede Argante Salucci. Sempre nel 1897 avvenne l'incontro decisivo tra il F., studente in legge all'università di Macerata, ed Errico Malatesta, del quale egli divenne devoto discepolo. Collaboratore e poi redattore de L'Agitazione di Ancona, il 10 ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] di Firenze, e l'autore delle Memorie enciclopediche, che si stampano in Bologna al n. 24del mese di luglio 1781 contro di Macerata hanno calunniosamente scritto e affermato, Cosmopoli 1782, pp. 83 s. Il Muratori approvò e sostenne l'apologia del C. e ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] 23 genn. 1583 divenne luogotenente di Fermo, sotto il governo di Giacomo Boncompagni; il 28 ag. 1584 fu nominato governatore di Macerata; nel 1585 era governatore di Ascoli, e dal 15 giugno 1587 al 1589 resse il governo di Camerino.
Il 26 genn. 1591 ...
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