GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] P. Zampetti, Pittura nelle Marche, Firenze 1990, III, pp. 27, 39 n. 14; L. Arcangeli, Il santuario di S. Maria delle Vergini a Macerata. Un modello d'arte sistina, in Le arti nelle Marche al tempo di Sisto V (catal., Ascoli Piceno), a cura di P. Dal ...
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BERRETTONI, Niccolò
Anna Maria Damigella
Nacque a Macerata Feltria il 14 dic. 1637. Fanciullo, frequentò a Pesaro la scuola di S. Cantarini; alla morte del maestro, si trasferì a Roma, nello studio [...] di C. Maratti.
Intorno al 1670, nel momento in cui il marattismo trovava a Roma la massima diffusione, il B. raggiunse una certa fama (nel 1675 fu eletto accademico di S. Luca) e ottenne, con la protezione ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] della Croce (Semmoloni, 1988, p. 66; La Tribuna, 26 nov. 1937).
Tra il 1917 e il 1919 il F. affrescò a Macerata il soffitto della sala dei concerti della Filarmonica, ispirandosi al tema del "Progresso della civiltà latina" (Cucco, 1991): una figura ...
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LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] , in A. L. architetto, pp. 14-17).
L'esordio professionale del L. fu il progetto della chiesa parrocchiale di Consalvi (Macerata, 1953), dove l'edificio sacro si configura come un piccolo borgo rurale inserito nella campagna circostante, con la netta ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] di Macerata e vi rimase dieci anni frequentando le scuole elementari e poi l'istituto tecnico. Nel 1884 la morte del padre aggravò la condizione economica della famiglia, ma la madre riuscì ugualmente a garantire al G. i mezzi necessari per il ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] stessa scuola (almeno così vuole la tradizione) ove più tardi egli avrebbe inaugurato la sua attività di insegnante. Soggiornò a Macerata comunque non oltre il 1472, quando, già noto come erudito e grammatico esperto, fu chiamato a Cagli per far da ...
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RICINA
N. Alfieri
Oggi Villa Potenza frazione di Macerata. Fu abitato piceno, divenne municipio romano e infine colonia imperiale sotto Settimio Severo, che nel 205 d. C. la intitolò Helvia Ricina Pertinax, [...] in onore del predecessore Pertinace. Scomparve con le invasioni barbariche.
Della sua situazione urbanistica poco è ricostruibile con certezza: la zona del Foro è da ritenersi compresa tra i ruderi del ...
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FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] ; morì a Matelica il 23 nov. 1846 e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino.
Mostre delle sue opere si tennero postume a Macerata (1879) e a Camerino (1888; cfr. Angelucci, 1890). Una terza e più completa esposizione si ebbe nella sua città il 18 sett ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] in Ungheria, Roma 1936, pp. 36 s, 41 s, 272-274, 277, 319; A. Ricci, in Gli uomini illustri della città di Macerata, Macerata 1934, pp. 17-21; D. Spadoni, Nel centenario dell'architetto delle "Floriane", in Arch. stor. di Malta, X (1939), pp. 48-52 ...
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BIANCHINI, Fedele
Amedeo Ricci
Figlio di Saverio, agrimensore comunale, e di Petronilla Bottoni, nacque a Macerata il 27 ott. 1791; per la sua particolare attitudine alle belle arti fu mandato a Roma [...] della prefettura del Musone risulta che si trovava a Roma fin dal 1807 e che vi rimase circa dieci anni. Ritornato a Macerata, aprì uno studio di scultura; nel 1828, istituite le cattedre di belle arti presso il ginnasio comunale, il B. fu nominato ...
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