Nacque a Napoli nel 1621. A sedici anni entrò nella Compagnia di Gesù; fu professore di teologia morale e rettore dei collegi di Montepulciano, Macerata e Ancona. Passò gli ultimi trent'anni della sua [...] , accomodato all'uso de' Parochi coll'esposizione del'Epistole, de' Vangeli ecc. che leggonsi nelle Messe per tutto l'anno, Macerata 1657-1671, in-4°. Una seconda edizione, ridotta, ha per titolo: Il Parrocchiano Instruttore (2 volumi, Roma 1677), ed ...
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RUBBIO
. Antica misura di capacità per aridi, usata in Italia prima dell'adozione del sistema metrico decimale. Valeva l. 280,64 ad Ancona, Ascoli (prov.) e Macerata; l. 285,42 a Camerino; l. 282,96 [...] (per il grano) e l. 336,01 (per i legumi) a Perugia; l. 316,69 a Foligno; l. 294,46 a Orvieto, Rieti, Spoleto e Roma (prov.); l. 314,88 a Terni ...
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Giurista italiano (Reggio di Calabria 1886 - Appiano Gentile 1974). Dapprima funzionario del ministero della Pubblica istruzione, passato all'insegnamento, fu prof. nelle univ. di Messina, Ferrara, Macerata [...] e Milano, prima all'univ. Cattolica e poi in quella statale; socio nazionale dei Lincei (1951). Ha fondato e diretto Il foro della Lombardia e Banca, borsa e titoli di credito. È stato tra i più eminenti ...
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Carpi, Anna Maria. - Scrittrice italiana (n. Milano 1939). Ha studiato Lingue e letterature straniere alla Statale di Milano, e ha insegnato Letteratura tedesca alle università di Macerata e di Venezia, [...] e poi traduzione letteraria dal tedesco alla Statale di Milano. Per le sue traduzioni dalla lirica tedesca nel 2012 le è stato assegnato il Premio Nazionale per la Traduzione dal Ministero dei Beni Culturali. ...
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Aquino, Carlo d'
Cesare Federico Goffis
, Scrittore (Napoli 1654 - Roma 1737), figlio del principe Bartolomeo di Caramanico. Gesuita, nel 1676 andò a insegnare retorica a Macerata dove ebbe allievo [...] G.M. Crescimbeni, che lo seguì l'anno dopo nel nuovo insegnamento di Siena. Fu poi al Collegio Romano, docente e prefetto degli studi. Nel 1692 collaborò col Crescimbeni al progetto di regolamento dell'Arcadia. ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] a ribadire con una nuova legge sul giuramento l'art. 49 dello statuto.
Il 3 dic. 1882, nel teatro Comunale di Macerata, il F. tenne un applaudito discorso ai suoi elettori, riaffermando le sue posizioni politiche, che erano poi quelle di gran parte ...
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Denominazione generica di materiali artificiali da costruzione (fig. 1), formati di argilla (contenente quantità variabili di sabbia, ossido di ferro, carbonato di calcio), purgata, macerata, impastata, [...] pressata e ridotta in pezzi di forma e di dimensioni prestabilite, i quali, dopo asciugamento, vengono esposti a giusta cottura in apposite fornaci. L’uso di elementi di argilla cotta come materiali da ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] conseguì le lauree inutroque iure, in teologia e in filosofia. Nello stesso anno fu accolto nell'Accademia dei Catenati di Macerata e nel 1690 ottenne il lettorato di diritto civile nell'Università, ma lasciò presto l'incarico e si ritirò a Morro ...
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Musicologo italiano (Samarate 1929 - Roma 2019). Ha insegnato musicologia all'Institut catholique di Parigi (1968-71), ai conservatori di Pesaro, L'Aquila, Parma e all'università di Macerata. Dal 1977 [...] titolare della cattedra di semiotica musicale (disciplina di cui è stato uno dei primi cultori in Italia) a Bologna e poi a Roma e dal 1985 di metodologia dell'educazione musicale all'università di Bologna, ...
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BIORDI, Giovanni
Paolo Donati
Nacque a Roma nel 1691 da Angelo, come risulta dall'atto di morte (Archivio del Vicariato di Roma), e non a Serravalle (Macerata), come per il Celani e il Radiciotti. Nulla [...] si sa dei suoi studi musicali, ma nell'aprile 1714 lo si trova assunto alla cattedrale di Tivoli come maestro di cappella. A Tivoli - ove aprì pure una scuola di canto figurato - rimase fino al 1716, dedicandosi ...
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