Filosofo italiano del diritto (Modena 1883 - ivi 1950). Insegnò nelle univ. di Camerino, Perugia, Sassari, Cagliari, Macerata e dal 1924 a Modena. Accanto a notevoli contributi alla filosofia del diritto [...] (L'elemento formale nella nozione del diritto, 1907; Interesse ed attività giuridica, 1909; Fondazione della scienza del diritto, 1930), condusse assiduamente ricerche nel campo degli studî muratoriani ...
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Giurista (Camerino 1890 - Camorciano di Camerino 1968); la sua eccezionale cultura lo portò ad insegnare diritto romano, diritto processuale civile, diritto internazionale privato, diritto agrario, diritto [...] comparato e diritto civile in molte univ., sia italiane (Camerino, Macerata, Parma, Firenze, Milano e Roma) che estere (Marburg e Vienna). Concluse la sua carriera accademica nell’univ. di Roma, dove fondò l’Istituto di Teoria dell’interpretazione. ...
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Giurista italiano (Modena 1880 - Padova 1946); prof. di dir. costituzionale a Camerino (1907), poi a Sassari, Macerata, Parma e infine a Padova (1919), dove nel 1938 fu costretto ad abbandonare la cattedra [...] per motivi razziali: fu reintegrato dal 1944, socio corrispondente dei Lincei (1935-38, 1945). Ragionatore limpido e profondo, fu tra i maggiori cultori del diritto pubblico. Tra le opere: Atto complesso, ...
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Giurista italiano (Torino 1884 - Alberone di Ro, Ferrara, 1943); prof. di diritto ecclesiastico nelle univ. di Macerata e di Parma, e in quella statale di Milano; fratello di Giorgio. Fu dimesso dalla [...] cattedra nel 1938 per le leggi razziali. Motivi fondamentali della sua vasta produzione scientifica sono il metodo giuridico non contaminato da elementi extragiuridici e distinto dalla trattazione storica, ...
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Giurista italiano (San Quirico d'Orcia 1860 - ivi 1929), prof. di diritto romano nelle univ. di Macerata (1889-94), Messina (1894-95), Genova (1895-1906), Siena (1906-29). Tra le opere: Contributo critico [...] alla teoria generale dei pacta secondo il diritto romano (1891 e 1915); Concetto della communio relativamente alle cose pubbliche e alle res communes omnium (1894); Del giuoco e della scommessa dal punto ...
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Colli Maceratesi DOP
Denominazione di origine protetta dei vini prodotti in numerosi comuni della provincia di Macerata e nel comune di Loreto in provincia di Ancona, nella regione Marche. Le tipologie [...] di vino sono bianco, spumante e passito, ottenute principalmente da uve del vitigno Maceratino; rosso e novello, ricavate in parte da uve del vitigno Sangiovese. A queste tipologie si aggiungono numerosi ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] come cattolico. Ortodossia che par compromettersi però nell'opera Cosasiaun curato di città paragonato ad un piovano della Diocesi (Macerata 1797). forse la più originale del C., concepita certo molti anni prima del '97 e probabilmente messa assieme ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] nella Compagnia tre anni dopo. Terminati gli studi, fu destinato all'insegnamento come docente di materie letterarie, in un primo momento; poi come professore di eloquenza. Tenne questa cattedra per ben ...
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MORETTI, Giuseppe
Elena Cagiano de Azevedo
MORETTI, Giuseppe. – Nacque a San Severino Marche, in provincia di Macerata, il 6 giugno 1876, da Ermete e da Vincenza Bartolomei.
Nel 1894, al termine degli [...] studi ginnasiali, si trasferì a Roma per frequentare il liceo e l’università, lavorando nel contempo come precettore. Nel 1902 vinse il concorso di «soprastante per i Musei, le Gallerie e gli Scavi di ...
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CRISTOFORO da Recanati (Christophorus Recinensis, Recinetensis, Recanatensis, Racanatus, de Recaneto)
Augusto De Ferrari
Nacque a Recanati (Macerata) il 4 giugno 1423 da famiglia non nobile (la letteratura [...] indica la famiglia Rappi, ma il cognome non appare mai nelle sue opere). Studiò filosofia e medicina a Padova, dimostrando singolari doti d'ingegno, tanto che il Municipio di Recanati il 28 ag. 1457 stanziò ...
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