Giurista (Bozzolo, Mantova, 1864 - Torino 1942). Insegnò diritto romano nelle univ. di Camerino, Cagliari, Macerata, Messina, Parma, Torino. Socio nazionale dei Lincei (1932). I suoi numerosi studî sul [...] negozio giuridico, sulla comproprietà, sul colonato, sui legati, ecc. sono stati raccolti in 4 volumi: gli Scritti vari di diritto romano (1952) e gli Scritti giuridici (3 voll., 1972) ...
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Giurista italiano (Naro, Agrigento, 1877 - Roma 1946). Insegnò diritto civile nelle università di Perugia, Macerata, Palermo, Roma. Partecipò ai lavori per la preparazione del codice civile. La sua produzione [...] scientifica tocca sempre problemi centrali e resta fondamentale.
Tra le opere principali, si ricordano: La promessa di ricompensa al pubblico nel diritto privato (1899); Contributo alla dottrina della ...
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Del Cassero, Iacopo
Giovanni Fallani
Nipote del giurista Martino, figlio di Uguccione podestà di Macerata nel 1268, Iacopo nacque intorno al 1260; attese principalmente alla vita politica e alle armi, [...] dantesco della Biblioteca di Rimini, in " Le Marche " n.s., II (1907) 41- 72; A. Montanari, I marchigiani nella D. C., Macerata 1911, 85- 121; G. Berardi, Due illustri fanesi del sec. XIV, in " Studia Picena " XVII (1942); G. Fallani, La chiesa di ...
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Giurista (Vicenza 1857 - Bologna 1931), prof. di diritto romano nelle univ. di Perugia (1885), Macerata (1886), Messina (1887), Parma (1891), Bologna (dal 1902). Socio nazionale dei Lincei (1928), accademico [...] d'Italia (1930). Ha apportato contributi personali alla scienza romanistica: le sue Istituzioni di diritto romano (2 voll., 2a ed. 1928) costituiscono un'opera scientificamente originale; di grande interesse ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] tuttavia interrotti dopo l'edificazione delle prime due cappelle laterali e il progetto fu affidato al conte F. Spada di Macerata (Lignini, p. 7; Cornazzani, p. 87). Da tale vicenda il L., ormai anziano, non si riprese e, seppure impegnato nell ...
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Figlia (Mons 1752 - Firenze 1824) di Gustavo Adolfo di Stolberg-Gedern; nel 1772 a Macerata sposò l'assai più anziano Charles Edward ultimo degli Stuart, pretendente al trono d'Inghilterra, che assunse [...] da quel momento il titolo di conte d'Albany. A Firenze, dove la male assortita coppia si era stabilita, la d'A. conobbe (1777) V. Alfieri e suscitò in lui "la quarta ed ultima febbre del cuore". Dopo varie ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] , come era avvenuto fino ad allora per tutta la tenue e scolastica elaborazione del penale che tra Roma, Bologna, Perugia e Macerata si era pur venuta facendo da parte di uomini come R. Ala, C. Contoli, L. Armaroli o G. Pagnoncelli.
La pubblicazione ...
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Agàmben, Giorgio. - Saggista italiano (n. Roma 1942); docente di estetica presso le università di Macerata (1988-92), Verona (1993-2003) e IUAV di Venezia. Ha promosso e curato per Einaudi, fino al 1996, [...] l'edizione italiana delle opere di W. Benjamin, della cui impostazione interdisciplinare ha risentito nella sua vasta attività saggistica. Tra le sue opere: L'uomo senza contenuto (1970); Stanze: la parola ...
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NICOLA da Tolentino, santo
Livario OLIGER
Umberto GNOLI
Nacque a S. Angelo in Pontano (Macerata) nel 1245, morì il 10 settembre 1305 a Tolentino. Dodicenne vestì l'abito degli eremiti di S. Agostino [...] nel paese nativo, e dopo gli studi teologici a Cingoli fu ordinato sacerdote. Con gran fervore esercitò la predicazione in vari paesi per 30 anni (1275-1305). Il popolo cominciò a invocarlo come santo ...
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Comune delle Marche, in provincia di Macerata. Il centro, già "celebre e forte castello", è in solatìo e alto luogo (m. 516) ed ebbe forse nome da un grande pero visibile a distanza (ad pirum); all'intorno [...] il suolo declina verso N. nel bacino dell'Esino, con il torrente Esinante affluente di quello, e verso S. nel bacino del Musone. Dal centro irradiano strade in ogni senso, o discendenti ai letti dei due ...
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