Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] necropoli a inumazione, tra cui le più note quelle di Novilara (Pesaro), Pitino di Sanseverino, Moie di Pollenza e Tolentino (Macerata), Fabriano e Numana (Ancona). A Fermo (Ascoli Piceno) è venuta in luce una necropoli con sepolture a cremazione e a ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] Udine (Sandri, 1982, pp. 202 s.). Il Del Monte richiese tra il giugno ed il luglio dello stesso anno di spedirgli da Macerata il rilievo delle mura di Udine ed i suoi suggerimenti per "rappezzarla" (Arch. Floriani, b. 1, c. 60B: lettera del 26 giugno ...
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Medico (Urbino 1794 - Firenze 1872). Insegnò clinica e medicina legale a Macerata, a Pisa e infine a Firenze, imprimendo all'insegnamento clinico un indirizzo medico-sociale. Contribuì ad ampliare le conoscenze [...] sulle malattie dei lavoratori delle risaie e propose, in campo medico-legale, un nuovo metodo di docimasia ...
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MESTICA, Giovanni
Giulio Natali
Letterato e uomo politico, nato ad Apiro (Macerata) il 29 dicembre 1838, morto a Roma il 24 giugno 1902. Insegnante di scuole medie, nel 1881 riuscì vincitore del concorso [...] alla cattedra di letteratura latina nell'università di Pavia e al tempo stesso di letteratura italiana nell'università di Palermo. Preferì quest'ultima. Dal 1887 al '90 tenne la direzione degli studî medî ...
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BALDONI, Bernardino
Alberto Merola
Nacque, sembra, nel 1556 a San Ginesio (Macerata) da un agiato gentiluomo, Valentino, che viveva di solito in Ancona dove il B. intraprese i primi studi letterari [...] e giuridici: studi portati poi a compimento a Roma. Sembra anche che durante il soggiorno romano il B. sia stato per breve tempo segretario dapprima del cardinale Decio Azzolini, e poi del cardinale Alessandro ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] per frequentare l'archiginnasio della Sapienza, dove si laureò in utroque iure. Per molti, fu avvocato di curia, acquisendo una sempre più vasta esperienza giuridica, che dimostrò nell'opuscolo Dissertatio ...
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BELLUIGI, Arnaldo
Antonio Crea
Nacque l'11 marzo 1891 a Tolentino (Macerata), da Umberto e Gemma Romagnoli. Primogenito di una facoltosa famiglia di proprietari terrieri, compì gli studi medi e superiori [...] ad Ancona, iscrivendosi quindi alla facoltà di fisica dell'università di Roma. Si laureò nel novembre 1914 con O. M. Corbino in fisica complementare e rimase per un breve periodo assistente volontario ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Gasparino Barzizza e di filosofia dell'eremitano Paolo Veneto, con un profitto tale che, appena diciottenne, fu aggregato al corpo insegnante come professore di retorica. Nel 1417 passò a Venezia, dove ...
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DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] p. 89; A. Ricci, Mem. storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, II, Macerata 1834, pp. 372, 379; G. Ranaldi, Mem. stor. di S. Maria del Glorioso, Macerata 1837, p. 51; D. Valentini, Il forestiere in San Severino, San Severino 1868, p ...
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