Filosofo e letterato (Cesena 1548 - ivi 1598). Insegnò filosofia a Macerata, Pisa, Roma, cercando di conciliare la sapienza degli antichi con la fede. È noto per il Discorso in difesa della Comedia del [...] divino poeta (1573), in cui confutò le critiche fatte a Dante da un tal Ridolfo Castravilla (forse Leonardo Salviati) ...
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Giurista italiano (Cagliari 1853 - Roma 1931); prof. nelle univ. di Macerata, Genova, Napoli, fu fatto senatore nel 1912; socio corrispondente dei Lincei (1919). Contribuì con l'insegnamento e con le opere [...] alla rinascita degli studî italiani di diritto romano. Classiche le note al trattato delle Pandette del Windscheid, da lui tradotto in collaborazione con P. E. Bensa (1888-1906). Restano tutt'oggi fondamentali ...
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Giurista (Prato 1855 - Pisa 1929), prof. nelle univ. di Urbino, Macerata, Siena, Torino e Pisa, dove successe a F. Serafini (1897). Fissò, per la ricerca delle interpolazioni nel Digesto, il criterio cosiddetto [...] legislativo, che fa ascrivere ai compilatori le sentenze disseminate nei frammenti dei giureconsulti romani formulate con lo ius maiestaticum. Tra le opere: Sulla istituzione di erede nel diritto romano ...
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Giurista e storico italiano (Civitavecchia 1859 - Roma 1945); prof. a Macerata, Siena, Pisa e Roma; consigliere e presidente di sezione del Consiglio di stato. Deputato per due legislature, senatore dal [...] 1919; socio nazionale dei Lincei (1920). Le sue opere più notevoli sono un manuale di Storia del diritto italiano (3 voll., 1891), uno di Diritto ecclesiastico (1892), la Storia di Civitavecchia (1898), ...
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Neuropsichiatra (Modena 1852 - Genova 1929). Direttore degli ospedali psichiatrici di Macerata (1877) e di Torino (1880), prof. di psichiatria nell'università di Torino e di malattie nervose e mentali [...] in quella di Genova dal 1889. È stato uno degli esponenti più attivi della psichiatria italiana: nel campo pratico facendosi promotore di un rinnovamento degli ospedali psichiatrici, nel campo teorico ...
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Compositore, che si disse da Macerata, mentre altri lo ritiene da Camerino; in alcune sue opere, possedute della biblioteca del Liceo musicale di Bologna, apparirebbe da Orvieto. La copiosa produzione [...] sacra del Borghi, conservata a Loreto, appartiene in gran parte allo stile più decadente. In essa il virtuosismo dispotico del cantante prende il sopravvento sul compositore. Tuttavia alcuni dei suoi Mottetti ...
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TACCHI VENTURI, Pietro
Daiana Menti
– Nacque a San Severino Marche (Macerata), il 12 agosto 1861 sesto degli otto figli di Antonio, avvocato rotale, e di Orsola Ceselli, appartenente a un’agiata famiglia [...] (Roma 1910). Secondo importante sforzo storiografico furono i due volumi delle Opere storiche del p. Matteo Ricci (Macerata 1911 e 1913).
Nominato segretario generale della Compagnia (aprile del 1914) dal preposito generale Franz Xaver Wernz, Tacchi ...
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GASPARRI, Pietro
Cardinale, nato il 5 maggio 1852 a Ussita (Macerata) in diocesi di Norcia. Iniziò gli studî nel seminario di Nepi, nel 1861; nel 1870 passò al Seminario romano, e in Roma fu ordinato [...] sacerdote nel 1875. Insegnò diritto canonico al collegio di Propaganda Fide, e teologia sacramentaria nel seminario di S. Apollinare; dal 1880 in poi, fu professore di diritto canonico all'Institut catholique ...
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MESTICA, Francesco
Francesca Brancaleoni
MESTICA, Francesco. – Nacque ad Apiro (presso Macerata) l’8 dic. 1809, primogenito di Giacinto, sarto, e di Orsola Clementi. Nonostante le modeste condizioni [...] economiche della famiglia, si dedicò agli studi letterari dapprima nella terra natale e successivamente a Camerino, dove attese in particolare a retorica e filosofia.
Non ancora ventenne e già dotato di ...
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BIANCHINI, Fedele
Amedeo Ricci
Figlio di Saverio, agrimensore comunale, e di Petronilla Bottoni, nacque a Macerata il 27 ott. 1791; per la sua particolare attitudine alle belle arti fu mandato a Roma [...] della prefettura del Musone risulta che si trovava a Roma fin dal 1807 e che vi rimase circa dieci anni. Ritornato a Macerata, aprì uno studio di scultura; nel 1828, istituite le cattedre di belle arti presso il ginnasio comunale, il B. fu nominato ...
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