Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] alla sua fortuna nel mondo dello spettacolo, dove dimostrò notevoli qualità drammatiche, sempre caratterizzate da una particolare misura. Interprete professionale ed eclettico, capace di passare con disinvoltura ...
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ALFEI, Bartolomeo
Maria Leuzzi
Nacque ad Appignano, presso Macerata, intorno al 1460. Si avviò alla professione notarile ed all'insegnamento della letteratura. Insegnava ad Ancona già nel 1500 presso [...] le scuole pubbliche, mostrando vivacità di interessi per la cultura letteraria e politica che gli meritarono la stima di Panfilo Sassi, con cui divideva pure i comuni interessi pedagogici, dell'Aquilano ...
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CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] patrimonio terriero e immobiliare abbastanza cospicuo, versava, al momento della sua nascita, in ristrettezze finanziarie. Egli poté comunque portare a termine gli studi secondari a Camerino, dove si diplomò ...
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BORROCCI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato, a quanto sembra, a Macerata da nobile famiglia, scrisse intorno agli ultimi anni del secolo XVI.
Nulla sappiamo della biografia di questo originale scrittore, [...] . Crocioni in un codice della Biblioteca Comunale di Serra San Quirico, è preceduta da una dedicatoria a un Theofilo Nicolò, datata Macerata 6 dic. 1606 e con la firma "Divot.mo serv.re f. Dom.co Borrocci", che lo scopritore interpretò come Francesco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] -XXXIII.
Ius gentium, ius communicationis, ius belli: Alberico Gentili e gli orizzonti della modernità, Atti del Convegno di Macerata in occasione delle celebrazioni del quarto centenario della morte di Alberico Gentili (1552-1608), 6-7 dicembre 2007 ...
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LAURI, Lauro
Gianni Fazzini
Figlio del conte Camillo e di Teresa Ugolini dei marchesi di Colbuccaro, nacque a Macerata il 26 ott. 1808 (Arch. di Stato di Macerata, Prefettura del Dipartimento del Musone. [...] come autore di un'opera di poesia didascalica, La luce, carme in due canti di cui il primo fu pubblicato il 27 luglio 1844 a Macerata e il secondo comparve a Firenze nel 1855, per i tipi di Le Monnier; il L. fu membro dell'Accademia dei Catenati di ...
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ROSSI, Lauro Sebastiano
Marco Salvarani
ROSSI, Lauro Sebastiano. – Nacque a Macerata il 19 febbraio 1810, da Vincenzo e da Santa Monticelli.
Trasferitosi con la famiglia a Napoli nel 1817, rimase presto [...] ’opera italiana nel secolo XIX, Milano 1900, pp. 222-224; E. Bettucci, Una ricerca sulla casa ove nacque il maestro L. R., Macerata 1901; Lettere di G. Rossini, a cura di G. Mazzatinti, F. Manis - G. Manis, Firenze 19022, pp. 318, 325-327; J. Bennett ...
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FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] ; morì a Matelica il 23 nov. 1846 e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino.
Mostre delle sue opere si tennero postume a Macerata (1879) e a Camerino (1888; cfr. Angelucci, 1890). Una terza e più completa esposizione si ebbe nella sua città il 18 sett ...
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FEDERICI, Cesare
Mario Crespi
Nato a Serravalle di Chienti (Macerata) il 9 febbr. 1838 da Francesco, medico, e da Marianna Tommasini, studiò medicina nelle università di Camerino, di Bologna e di Firenze, [...] e si laureò nel 1860. Formatosi alle scuole di G. Brugnoli e di L. Concato (cfr. voci in questo Dizionario), eccelse nel metodo deduttivo clinico basato sull'osservazione e sul ragionamento: grazie alla ...
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Crescimbeni, Giovan Mario
Domenico Consoli
Letterato, critico e poeta (Macerata 1663 - Roma 1728), uno dei fondatori dell'Arcadia, in seno alla quale, in contrasto col programma classicheggiante del [...] Gravina, rappresentò l'indirizzo petrarchesco-chiabreresco ispirato al gusto del grazioso, del piacevole, dell'idillico. Non molte le sue osservazioni su D., ma alcune interessanti, soprattutto per il ...
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