Fibra tessile che si ricava dalla corteccia macerata di piante di diverse specie del genere Corchorus, piante erbacee annuali della famiglia Tigliacee, e specialmente da Corchorus capsularis e da Corchorus [...] ricava da Abutilon avicennae, coltivato in Russia e Argentina.
Lavorazione
Le piante, dopo la raccolta, vengono sottoposte alla macerazione; le fibre, liberate dai corpi estranei, sono lavate ed essiccate e inviate alle presse, dove vengono composte ...
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GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] P. Zampetti, Pittura nelle Marche, Firenze 1990, III, pp. 27, 39 n. 14; L. Arcangeli, Il santuario di S. Maria delle Vergini a Macerata. Un modello d'arte sistina, in Le arti nelle Marche al tempo di Sisto V (catal., Ascoli Piceno), a cura di P. Dal ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] (libretto di Metastasio: Osimo, Teatro pubblico, 1781 secondo il Radiciotti, ma probabilmente Terni, cattedrale, 1787, e poi Macerata 1790, per la consacrazione della nuova cattedrale) e La morte di Abele (Recanati 1794).
Le partiture manoscritte di ...
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BONSERVIZI, Nicola
Alceo Riosa
Nacque ad Urbisaglia (Macerata), il 2 dic. 1890, da Adolfo, artiere del ferro. Indirizzato agli studi tecnici, nel 1908 si diplomò perito agrimensore. Si iscrisse quindi [...] mesi del 1913, con collaborazioni saltuarie e di mera cronaca locale - firmate Dall'Everest - alla Preparazione, giornale radicale di Macerata, diretto da A. Mugnoz. Nel 1913, dopo aver ricoperto il posto di assistente dei lavori di costruzione dell ...
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Letterato, nato a Macerata il 9 ottobre 1663, morto in Roma l'8 marzo 1728. Addottoratosi in legge nella patria università, venne a Roma a intraprendervi la professione legale; ma si diede tutto agli studî [...] del sec. XVIII, ecc., VIII, p. 320 segg.; I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, Roma 1891, I, p. 17 seg.; Per il II centenario dalla morte di G. M. C., Macerata 1928 (a cura d'un comitato cittadino); G. Natali, G. M. C., in Atti dell'Arcadia, 1928. ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] della Compagnia di Giesù. Nella quale si racconta il ritruovamento maraviglioso di un cilitio, che fu del servo di Dio p. G. M., Macerata 1660; I. Cellesi, Vita del servo di Dio p. G. M. della Compagnia di Giesù( dedicata alla Santità di N. S. papa ...
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Giurista, nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, morto a Genova il 19 gennaio 1934. . Studiò a Pisa, Napoli e Padova, dove si laureò nel 1894 e fu libero docente nel 1896. Fu professore di diritto [...] internazionale a Perugia (1899), Macerata (1901), Palermo (1904) e Genova (1909), dove fu rettore dal 1917 al 1923. Tenne anche corsi di diritto internazionale all'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di Genova e all'Accademia di ...
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DE VICO, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Macerata il 19 maggio 1805 dal conte Pietro De Vico Ubaldini e dalla contessa Amalia Archinto di Milano. Compì regolarmente i primi studi presso il convitto [...] dei nobili di Urbino e gli studi liceali presso il convitto degli scolopi di Siena. Nel dicembre 1823 entrò nella Compagnia di Gesù dove, per le doti morali e per le capacità nei lavori letterari, gli ...
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BERRETTONI, Niccolò
Anna Maria Damigella
Nacque a Macerata Feltria il 14 dic. 1637. Fanciullo, frequentò a Pesaro la scuola di S. Cantarini; alla morte del maestro, si trasferì a Roma, nello studio [...] di C. Maratti.
Intorno al 1670, nel momento in cui il marattismo trovava a Roma la massima diffusione, il B. raggiunse una certa fama (nel 1675 fu eletto accademico di S. Luca) e ottenne, con la protezione ...
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FALASCHINI, Alfio
Milo Julini
Nato a Cingoli (Macerata) il 27 genn. 1904 da Federico e da Anna Teobaldelli, si laureò in medicina veterinaria a Perugia nel 1927 e, dopo aver esercitato per breve tempo [...] la professione, intraprese la carriera universitaria presso l'università di Camerino. Assistente incaricato nel 1931 e di ruolo nel 1933, nel 1937 fu nominato aiuto; dal 1934 al 1939 ebbe gli incarichi ...
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