CRUDELI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Macerata il 30 maggio 1878 da Giulio, medico, e da Carlotta Perfetti. Un suo antenato fu Tommaso, poeta, favolista e novelliere.
Compiuti gli studi secondari [...] emerito -, il C. fu membro dell'Istituto marchigiano di scienze, lettere ed arti e dell'Accademia dei Catenati di Macerata.
Morì ad Ascoli Piceno il 14 sett. 1959.
Autore di un'ottantina di pubblicazioni riguardanti vari argomenti di fisica ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] , I volontari. F. C., Piacenza 1928; U. Barni, I prefascisti. C., Roma-Milano 1929; L. Razza, L'eroe della trincea delle Frasche, Macerata 1931; V. Branchi, F. C. (discorso commem. tenuto a Padova il 23 ott. 1932), Roma 1932; E. Rossoni, F. C.: Un ...
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Fisico, nato a Macerata Feltria nel 1863, morto a Pisa nel 1916. Studiò a Urbino e poi all'università di Torino. Fu direttore dell'Istituto fisico dell'università di Pisa e socio della R. Accademia dei [...] Lincei e delle principali società scientifiche. Il B. prese anche viva parte alla vita politica, quale deputato al parlamento per Pisa, poi per Urbino.
Pubblicò molti lavori originali in varî campi della ...
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COSTANZI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Nacque a Macerata nel 1820 c. da Pietro e da Maria Mazzoni. Il padre era costruttore edile, ma, dopo aver iniziato a seguirne l'attività, il C. preferì avviarsi [...] su altre strade: fece il corriere e la guida, in Italia e in Europa, finché, dopo il matrimonio con Carolina Re, di agiata famiglia novarese, avvenuto nel 1851, si stabilì a Roma. Forte della esperienza ...
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BONACCORSI, Simone
Giuseppe Pignatelli
Nato a Macerata il 17 nov. 1708 in una nobile famiglia, dopo aver compiuto gli studi nella città natale si recò a Roma ove seguì la carriera ecclesiastica. Entrato [...] in prelatura divenne ponente della Sacra Consulta e., quindi, nel 1746 fu designato da Benedetto XIV a ricoprire la carica di nunzio a Firenze. Il B. non poté, comunque, esercitare tale missione per la ...
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ACCORRETTI, Enrico
Walter Polastro
Nacque a Macerata il 14 luglio 1888 dal marchese Giuseppe, tenente colonnello di cavalleria, e da Bianca Malacari Misturi. Dopo aver frequentato il primo anno all'Istituto [...] di scienze sociali dell'università di Firenze, scelse la carriera militare (come del resto il fratello Alberto, poi caduto sulla Bainsizza nell'agosto del 1917) ed entrò nel 1907 all'Accademia navale di ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] e venne poi avviato al mestiere del padre. Egli visse gli anni della giovinezza in un periodo in cui la ripresa della propaganda socialista-anarchica, particolarmente attiva nelle Marche, veniva duramente ...
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AURISPA, Livio Ippolito
Amedeo Ricci
Nacque a Macerata il 26 giugno 1775, da Pirro, valente giurista, e fu avviato dal padre agli studi legali. Laureatosi nel 1788 in utroque iure all'università di [...] all'impresa murattiana, e in quel tempo strinse relazioni con i carbonari, divenendo poi gran maestro della vendita madre di Macerata. Nel 1817 l'A. era governatore di Capradosso, in Abruzzo, e perciò non fu compreso fra gli arrestati e processati ...
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CICCOLINI, Ludovico Maria
Luigi Briatore
Nacque a Macerata, in famiglia patrizia, da Delio e da Camilla Buonomini il 22 nov. 1767, Ivi compì gli studi e si formò, almeno inizialmente, alla scuola dell'abate [...] di Lione..., a cura di U. Da Como, III, 2, Bologna 1940, pp. 37 s., 172; Biblioteca comunale di Macerata, Dizionario istorico, ovvero cenni biogrofici (ms.); G. Moroni, Diz. di erudizione storico-eccles., ad Ind.; J. C.Poggendorff, Biagraphisch ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] più dei colleghi ed il sommo pontefice» (Caramelli, 1881, p. 75).
Si impegnò per la riedificazione della nuova cattedrale di Macerata, alla quale donò un San Michele Arcangelo, copia in mosaico eseguita da Giovanni Battista Calandra da Vercelli di un ...
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