Eletto (344) vescovo dagli ariani contro Paolo di Costantinopoli, dopo alterne vicende fu deposto nel 360 dagli acaciani. Incerte le notizie sulla vita; non si conoscono sue opere né il suo preciso rapporto [...] con l'eresia detta dei macedoniani; sembra fosse un semiariano del gruppo di Basilio d'Ancira. ...
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Vescovo di Sebaste in Armenia (n. 356 circa - m. dopo il 377); discepolo di Ario, fu tra i fautori del semiarianesimo, e venne perciò in polemica con l'amico Basilio di Cesarea, disputando sulla divinità [...] dello Spirito Santo. Dopo la rottura con Basilio, divenne capo dei macedoniani. La sua importanza però sta nell'aver introdotto il monachesimo nell'Armenia romana e nel Ponto; accusato di tendenze manichee, fu condannato dal sinodo di Gangra. ...
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Vescovo di Nicomedia (sec. 4º). Militare, abbracciò poi la vita monastica sotto l'influsso di Eusebio di Sebaste e fondò un monastero a Costantinopoli. Ordinato nel 342 vescovo di Nicomedia da Macedonio, [...] lo aiutò quando questi fu deposto da vescovo di Costantinopoli, condividendone probabilmente le posizioni omeusiane e le opinioni sullo Spirito Santo (maratoniani infatti furono talvolta definiti i macedoniani). ...
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Vescovo di Iconio (n. Cesarea di Cappadocia 340-45 circa - m. dopo il 394); discepolo di Libanio, retore e avvocato a Costantinopoli, datosi poi a vita religiosa, fu eletto vescovo (373-74) su designazione [...] a scrivere il De spiritu Sancto. Assisté ai concilî di Costantinopoli del 381 (ecumenico) e 394, combattendo le eresie dei macedoniani e dei massaliani, che condannò anche nei concilî di Iconio (376) e di Side in Panfilia indetti a questo scopo e ...
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Scrittore ecclesiastico (n. Antiochia 350 circa - m. 428), vescovo di Mopsuestia. Condiscepolo di s. Giovanni Crisostomo, si dedicò in modo particolare all'esegesi biblica secondo i principî della Scuola [...] di Costantinopoli (553). Dei suoi scritti andati in gran parte perduti a seguito della condanna, ci restano, per lo più in traduzione siriaca o latina, alcune opere esegetiche, le Omelie catechetiche e gran parte della Disputa con i macedoniani. ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] "anomeo") che, sia pure con diverso linguaggio, affermavano il Figlio e lo Spirito essere creature; i nrr. 4, 22, 23 i macedoniani i quali rifiutavano la divinità dello Spirito; il nr. 5 Fotino di Sirmio, discepolo di Marcello di Ancira, per il quale ...
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pneumatomachi
pneumatòmachi (o pneumatòmaci) s. m. pl. [dal lat. tardo Pneumatomachi, gr. tardo Πνευματομάχοι, comp. dei temi di πνεῦμα πνεύματος «spirito» e di μάχομαι «combattere»]. – Eretici cristiani (4°-5° sec.), così denominati dai polemisti...
macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...