Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] . In contrasto con il governo, egli avrebbe voluto ridurre le forze italiane in Libia e Albania e accrescerle in Macedonia, dove potevano rappresentare un reale pericolo per il nemico. Era pure favorevole al più stretto coordinamento con gli eserciti ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] stesso il deteriorarsi dei rapporti serbo-greco-bulgari, in specie per la divisione dei territori di Tracia e Macedonia: contrasti che avrebbero provocato la seconda guerra balcanica. Al primo ministro Venizelos, venuto a salutarlo in partenza per ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] dei tabacchi. A lui si deve, dopo un viaggio in Oriente, la prima fabbricazione a Firenze della sigaretta "Macedonia".
Impegnato nella diffusione delle società del tiro a segno, nelle quali la Sinistra democratica intravedeva un mezzo per affermare ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] un libro di ricordi (Su la Drina. Ricordi e studi slavi, Milano 1878), il piacentino Giuseppe Berni, caduto in Macedonia, Errico Malatesta. Il C. svolse un ruolo importante nelle vicende militari dell'insurrezione e poi della guerra nazionale serba ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] autonoma dalla legione garibaldina capitanata da Ricciotti Garibaldi e guidò una sua formazione di volontari nella guerriglia in Macedonia alle spalle dell'esercito turco, per poi partecipare alla dura e sfortunata battaglia di Domokos, dove rimase ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] con la Chiesa ortodossa autocefala bulgara, e all'opera di soccorso ai profughi bulgari provenienti dalla Tracia e dalla Macedonia, acquisite dalla Grecia; adottò grande cautela, in accordo con la S. Sede, di fronte alle numerose richieste avanzate ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] cuor suo, cristiana. Questa, timorosa per la vita del figlio, lo avrebbe sottratto al Serraglio, affidandolo ai monaci del convento macedone di S. Anastasia, a Bugarion, un villaggio non lungi da Salonicco, dove finì per riparare essa stessa; e J. vi ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] governo e d'accordo con gli Inglesi organizzò una spedizione internazionale di 12.000 volontari che si schierarono in Macedonia e il 14 dicembre affrontarono i Turchi a Drisko, senza però poter resistere alla successiva controffensiva), quanto nell ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] in specie dopo l'accordo austro-russo di Mürzsteg (2 ott. 1903) che aveva tagliato fuori l'Italia dagli affari macedoni.
L'I. - su istruzione del ministro E.C. Morin - esercitò un'influenza moderatrice nei confronti del governo di Sofia, esortandolo ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Schaefer e G. Grote, con la differenza che il B. ammira i creatori di Stati forti e perciò preferisce Filippo di Macedonia a Demostene. Dalla medesima ammirazione per lo Stato forte è ispirato il saggio in italiano su Dionigi di Siracusa; ma qui per ...
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macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...
macedonia2
macedònia2 s. f. [dal fr. macédoine, prob. dal nome della regione, con allusione alla mescolanza di popoli che si è determinata storicamente in quella regione]. – 1. Composto a base di varie qualità di frutta tagliata a fettine...