L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] era riservata la parte posteriore delle case; anche nel villaggio del Neolitico antico di Nea Nikomidia (Macedonia), così come in quelli appartenenti alla facies culturale Protosesklo della Grecia settentrionale, le deposizioni avvenivano per ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] Perdicca alla distruzione della città nel 348 a.C. per mano di Filippo II di Macedonia. La città in età arcaica occupava il limitato terrazzo (6 ha) della collinetta meridionale con un'embrionale organizzazione urbanistica; si estese quindi ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Beozia
Vassilis Aravantinos
Angelikì K. Andreiomenou
Beozia
di Vassilis Aravantinos
Regione della Grecia centrale (gr. Boιωτία; lat. Boeotia), delimitata [...] ), le necropoli di decine di abitati, nonché le sepolture collettive dei Tespiesi (Delion, 424 a.C.), dei Tebani e dei Macedoni (Cheronea, 338 a.C.). Le città e i santuari della Beozia postclassica sono noti dalle descrizioni di Pausania e, in misura ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] che nel 904 cadde nelle mani dei Saraceni di Leone di Tripoli. Il rinascimento artistico verificatosi all’epoca degli imperatori macedoni (secc. IX-XI) portò i suoi frutti anche a T., dove vennero edificate la chiesa della Panaghia ton Chalkeon, che ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] a.C., anno della costruzione della stoà meridionale, ora definitivamente riconosciuta come una struttura eretta da Filippo di Macedonia per ospitare i visitatori ufficiali dei Giochi Istmici. È comunque possibile considerare tale monumento come una ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] variante dialettale moldava, della Repubblica di Moldavia; l’aromeno o macedoromeno, diffuso soprattutto nella Grecia settentrionale e in Macedonia; il meglenoromeno, diffuso in una zona a nord-est di Salonicco, e l’istroromeno, parlato in Istria.
Il ...
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Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda guerra mondiale, che di fatto la ridusse (e la relegò per un lungo periodo di tempo) in una condizione di Stato non compiutamente sovrano, la G. è tornata a essere un attore di primissima grandezza ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] satrapo persiano Farnabazo di occupare Andros per un certo periodo. Dal 332 al 199 a.C. l’isola rimase sotto l’occupazione macedone; in seguito le forze congiunte di Attalo I e di Roma la occuparono e la saccheggiarono, sottraendo le sue opere d’arte ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] i centri occidentali. A titolo di esempio si può ricordare che elementi dell’episcopio sono stati individuati a Stobi in Macedonia. A Costantinopoli, dei molti ambienti citati dalle fonti sussistono ancora, al di sopra della scala sud-est di S. Sofia ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] cavalleria assume un ruolo sempre più importante.
Dopo i successi iniziali, l’invasione dei Balcani incontrò la resistenza del mondo macedone e, nel 279 a.C., la resistenza e la vittoria dei Greci a Delfi. Le sconfitte provocarono altre migrazioni di ...
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macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...
macedonia2
macedònia2 s. f. [dal fr. macédoine, prob. dal nome della regione, con allusione alla mescolanza di popoli che si è determinata storicamente in quella regione]. – 1. Composto a base di varie qualità di frutta tagliata a fettine...