ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] nei navalia urbani e in parte bruciata. Anche dopo la battaglia di Pidna (168 a. C.) le navi tolte a Perseo, re di Macedonia, furono trasportate a Roma nel Campo Marzio. Al tempo della guerra contro Antioco il Grande, al principio del sec. II a. C ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] remoto contatto con il Golfo Persico, se la presenza di una conchiglia particolare è un indizio di questi traffici. In Macedonia i siti coevi sono Mikhalits (Bulgaria) e Pythion sulla Maritsa (Grecia). I confronti con l'Europa sud-orientale sono con ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] forme antiche dell'intera storia dell'arte b. fu quello che ebbe luogo dopo l'iconoclastia, all'epoca della rinascenza macedone, come si può osservare nell'illustrazione libraria e in altre arti di lusso. I testi decorati da queste miniature pseudo ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] le spetta anche la priorità cronologica. Lo stile proto geometrico si è irradiato da qui in tre direzioni: Tessaglia e Macedonia, le Cicladi, Peloponneso e Creta. Gli ornamenti sono molto simili nelle singole regioni, non rivelano ancora le decise ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] ma soprattutto dalla diffusione delle "tartarughe" di E., dal Mar Nero alla Magna Grecia, dall'Egitto alla Macedonia.
La ceramica eginetica non presenta peculiarità notevoli durante il periodo protogeometrico e geometrico; per la fase orientalizzante ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] a.C., anno della costruzione della stoà meridionale, ora definitivamente riconosciuta come una struttura eretta da Filippo di Macedonia per ospitare i visitatori ufficiali dei Giochi Istmici. È comunque possibile considerare tale monumento come una ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] submicenea.
Molti luoghi importanti, individuati negli ultimi anni, non hanno potuto essere esplorati. In Tessaglia, Epiro e Macedonia sono necessarie ricerche più sistematiche per seguire la graduale infiltrazione dal N e l'estensione della civiltà ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] 1923; Anthony, 1951) si passa a un confronto più determinato con le pitture del S. Pantaleimone (1164) di Nerezi in Macedonia (Grabar, 1958; Magnani, 1960) o con mosaici veneziani o di cultura veneziana (Toesca, 1925-1926; Morassi, 1933; Dalla Barba ...
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Vedi KASSOPE dell'anno: 1973 - 1995
KASSOPE (Κασσώπη)
S. I. Dakaris
Una delle più grandi e più importanti città dell'antico Epiro e una delle meglio conservate; occupava una posizione strategica al centro [...] erano due serie di ortostati che sopportavano dei gèisa a rilievo.
Questo tipo di tomba ellenistica, conosciuta soprattutto in Macedonia, probabilmente non era una tomba comune, ma una specie di heròon nel quale dovevano essere state deposte le ossa ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] variante dialettale moldava, della Repubblica di Moldavia; l’aromeno o macedoromeno, diffuso soprattutto nella Grecia settentrionale e in Macedonia; il meglenoromeno, diffuso in una zona a nord-est di Salonicco, e l’istroromeno, parlato in Istria.
Il ...
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macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...
macedonia2
macedònia2 s. f. [dal fr. macédoine, prob. dal nome della regione, con allusione alla mescolanza di popoli che si è determinata storicamente in quella regione]. – 1. Composto a base di varie qualità di frutta tagliata a fettine...