LIBERA
A. Bruhl
Divinità romana che veniva festeggiata insieme a Liber-Pater (v.) il 17 marzo dell'antico calendario romano, durante le feste Liberalia (C.I.L., 12, p. 312). Secondo Varrone (citato [...] le dediche a Liber ed a L. sono numerose, da una parte nelle regioni balcaniche e danubiane, dall'altra in Africa. In Macedonia, a Filippi, in Dacia, in Mesia, in Pannonia ed in Dalmazia, Liber e L. sono stati assimilati a divinità indigene, ma sono ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] a decorazione meandrica nell'Età del Bronzo: la ceramica incisa del "secondo" (Rey) e "terzo" (Heurtley) stile nella Macedonia; e quella della coeva civiltà appenninica nell'Italia peninsulare. Le notevoli affinità tra questi due gruppi non solo ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] comune e quotidiano, insomma del modo di vivere dei Greci sull'intera area del Vicino e del Medio Oriente, dalla Macedonia sino ai confini dell'India, dalla costa settentrionale del Mar Nero e dall'arco del Danubio alla Nubia (antica Etiopia). Allo ...
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CREUSA (Κρέουσα, Κρέοισα, Creūsa)
B. Conticello
2°. - Figlia di Priamo, re di Troia e di Ecuba; sposa di Enea e madre di Astianatte (Ascanio).
Durante la fuga dalla città incendiata, Enea, voltosi indietro, [...] ., 147) e si trovava a Bisanzio nel portico di Zeuxippos.
C. è rappresentata anche su un tetradracma di Aineia in Macedonia.
Nella Tavola Iliaca capitolina C è raffigurata C. in compagnia di Enea e di Hermes.
Anche nelle tarde miniature del Virgilio ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] , la Cilicia, la Siria e la Palestina. Navi delle Cicladi e dell’Eubea commerciavano prodotti di eccedenza raccolti in Macedonia, in Tessaglia, in Beozia, in Attica, sulle coste dell’Asia Minore, verso il Mediterraneo orientale. Profittando dei venti ...
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HALOS (῎Αλος, "Αλος)
G. Gualandi
Città della Acaia Ftiotide, situata su di un contrafforte del monte Othrys, il cui territorio comprendeva nel II sec. a. C. la zona tra Tebe Ftiotide e il confine dei [...] in un santuario con sacrifici umani per ottenere la pioggia. Essendosi ribellata alla potenza macedone, fu esclusa dalla pace di Filocrate (346 a. C.) da Filippo di Macedonia e fu distrutta completamente (Demosth., xix, 36). H. tuttavia risorse in un ...
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KORONI (Κορώνεια, Coronea)
Red.
Località della costa orientale dell'Attica, a S di Porto Rafti (v. rafini, vol. vi, p. 598).
Sulla penisola, posta al termine di una strada che dalla Mesogeia porta alla [...] cremonidea (265-261) quando cioè è documentata l'alleanza di Tolemeo II con Atene e Sparta contro la Macedonia. Altri accampamenti fortificati dello stesso periodo in località dell'Attica sono: Patruklu Charax, Vuliagmeni ed Helioupolis. Per il ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] del 31 a.C.) cominciava, ad esempio, con l’anno 32/1 per i calendari che vanno da un equinozio d’autunno a un altro (Macedonia, ecc.), e con l’anno 31/0 per quelli che vanno invece da un solstizio d’estate all’altro (Atene, ecc.); analogamente l’era ...
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ALIPHEIRA (᾿Αλίϕειρα e, più tardo, ᾿Αλίϕηρα)
A. Orlandos
La città più occidentale dell'antica Arcadia (Polyb., iv, 77, 10), presso i confini tra l'Elide e la Triphilia, nella regione dei Cinurei, era [...] di un certo Kleonymos, il quale non è escluso fosse lo stesso ex tiranno dei Fliasii. Un po' più tardi, Filippo V di Macedonia, spintosi qui da Olimpia, assediò e occupò la città (Polyb., iv, 78, 3), la staccò dagli Eliei e la riconsegnò, nel 207, a ...
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(XIV, p. 67; App. II, I, p. 861; III, I, p. 559; IV, I, p. 707)
Sono superate le difficoltà che si frapponevano al reclutamento di nuovi epigrafisti: essi sono ora numerosi in ogni paese. Dopo il 7° congresso [...] di Delfi (i, Leggi sacre, D. Rougemont, 1977; ii, Conti del 4°-3° secolo, J. Bousquet, 1989) e della Macedonia settentrionale (Th. Rizakis e G. Touratsoglou, 1985). Più notevole l'attività nell'Asia Minore ove, dei Tituli Asiae Minoris, sono usciti ...
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macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...
macedonia2
macedònia2 s. f. [dal fr. macédoine, prob. dal nome della regione, con allusione alla mescolanza di popoli che si è determinata storicamente in quella regione]. – 1. Composto a base di varie qualità di frutta tagliata a fettine...