BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] dell'Italia. L'appoggio italiano al ceppo romeno in Macedonia, con la conseguente condanna delle bande greche colà operanti, aprile e maggio 1915, il B. non ebbe una parte di primo piano nel gioco diplomatico, sia perché dall'autunno 1914 non aveva ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] si preparò a partecipare al comizio dei comizi convocato a Roma per i primi di febbraio. Ma il 31 gennaio, al momento in in cui scendeva una sua formazione di volontari nella guerriglia in Macedonia alle spalle dell'esercito turco, per poi partecipare ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] 'arrivo del M. in Sicilia.
In effetti questi dovette prima aggregare un composito esercito, che comprendeva, oltre alle milizie Calabria e a corpi di Armeni, Pauliciani e Macedoni, anche mercenari normanni - concessi da Guaimario di Salerno ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] congiunse con le avanguardie tedesche a Dibra e a Struga in Macedonia. Infine le sue forze sospinsero faticosamente i Greci verso il attacco di Malta, che pure aveva approvato solo due mesi prima in un incontro al Berghof con Mussolini e Cavallero.
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CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] furono fra i Boràn alla fine dello stesso mese e fra gli Amara ai primi giorni di aprile: l'8 aprile si recarono, infatti, a visitare la colonnello, passò poi al comando del 61º reggimento fanteria in Macedonia.
Il C. morì di polmonite il 1º ag. 1918 ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] sue "note spirituali" intitolate più tardi, nel 1902, Il giornale dell'anima (prima ed. a cura di L.F. Capovilla, Roma 1964; ed. critica ai profughi bulgari provenienti dalla Tracia e dalla Macedonia, acquisite dalla Grecia; adottò grande cautela, in ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Porta) fecero conoscere i progetti "della impresa in Macedonia et della Valona et altri luoghi"; e la rapida a Mantova il 17 genn. 1628. Non privi d'accortezza i primi atti di governo, alcuni imposti dalla consuetudine al nuovo principe (abolizione ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] a espandere la sua influenza nel Mediterraneo orientale, in Macedonia, in Albania e nel Montenegro. Quindi, a concilio castello di Santa Croce al Mugello, dove, al pari di due anni prima, fu ospitato dagli Ubaldini.
Qui G. X si concesse un giorno di ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] avvolta nel mistero. Secondo N.C. Papadopoli (1736, p. 187), prima della caduta di Bisanzio il padre lo avrebbe condotto con sé attraverso il via mare, a Tessalonica e a Fere in Macedonia e forse nei monasteri del Monte Athos, sempre visitando ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] da lui caldeggiata, per la quale s'autocandidò a un ruolo di primo piano. A capo dei "christiani […] sparsi per l'Albania, Grecia, Servia, Bulgaria, Tracia, Macedonia, Thessalia et Bosnia" all'uopo armati ed equipaggiati era, infatti, pronto ad ...
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macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...
Vtuber (V-tuber) s. m. e f. Chi crea contenuti da intrattenimento attraverso piattaforme di streaming dal vivo, utilizzando un avatar virtuale animato (spesso vengono scelti personaggi di un anime), generato con la grafica computerizzata, l’intelligenza...