Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...]
Nel sermone 83, del 29 giugno 443, L. fissa la dottrina romana del primato basato sulla confessione di fede di Pietro: "Tu sei il Cristo, il Figlio del il problema consisteva nel fatto che la Macedonia, benché amministrativamente legata all'Oriente, ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] es. in alcune iscrizioni dei secc. 3°-7° in Macedonia e in Frigia); in Africa gli spazi cimiteriali erano erette, a loro volta, in stretto rapporto con la tomba del primo o almeno del più illustre vescovo della città, come è ampiamente testimoniato ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] vescovo di Arles, attribuendo alla sua sede una sorta di primato su tutta la Gallia, che avrebbe reso travagliati non solo C. a comunicare il suo giudizio anche ai vescovi della Macedonia e dell'Oriente, di modo che Nestorio sia completamente isolato. ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] sedi di Narbona e Vienne che rivendicavano la loro autonomia. In un primo momento, il 13 giugno del 419, B. scrisse a Patroclo di cui dice essere affidata la sollecitudine "delle Chiese poste in Macedonia e in Acaia", cioè delle provincie di Rufo e di ...
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(gr. ῎Ολυμπος) Nome antico di varie montagne della Grecia, delle isole o dell’Asia Minore, derivato, sembra, da un vocabolo preellenico che avrebbe appunto il significato di «monte».
La più importante [...] la più alta della Grecia, è quella che sorge fra Tessaglia e Macedonia, non distante dalle coste del Mar Egeo, divisa in Alto e Basso m; la più alta di esse (2985 m) fu raggiunta la prima volta nel 1913.
L’O. nella mitologia greca dei tempi omerici ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] alternativamente 52-55) P. visitò le comunità fondate in precedenza, fermandosi soprattutto per la prima volta a Efeso circa due anni. Dopo una visita alle comunità della Macedonia, tornò a Corinto, e di lì, tornando verso nord e ripiegando poi a sud ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] retta da un santo sinodo e ha per capo un arcivescovo; questi, prima che Cipro ottenesse l’indipendenza, aveva anche il titolo e le funzioni ortodossa di Bielorussia, la Chiesa ortodossa di Macedonia, autoproclamatasi autocefala nel 1967. In Grecia e ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] indicazione sicura circa la sede originaria occupata dagli S. prima del 500 d.C., quando essi iniziarono quell’espansione e l’estinto polabico; slavo meridionale, con il bulgaro, il macedone, il serbo, il croato e lo sloveno. Una netta distinzione ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] , si narra in determinate occasioni (per es., di notte, prima della mietitura ecc.); e in determinate forme, di fronte a di quest’ultimo e l’imposizione su tutta la Grecia della supremazia macedone. Guerre s. furono poi quelle combattute nel 289 a.C. ...
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(gr. Φωκίς) Regione storica e attualmente nomo (2120 km2 con 37.799 ab. nel 2007) della Grecia centrale, che comprende all’incirca la Doride, la Locride e la zona del Parnaso. Capoluogo Anfissa. Il paese, [...] giunsero al tempo della migrazione dei Dori; prima suddivisi in gruppi, passarono poi dalla monarchia guerra sacra (356-346), che diede l’occasione a Filippo II di Macedonia di ingerirsi nelle questioni della Grecia, la F. fu esclusa dall’anfizionia ...
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macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...
Vtuber (V-tuber) s. m. e f. Chi crea contenuti da intrattenimento attraverso piattaforme di streaming dal vivo, utilizzando un avatar virtuale animato (spesso vengono scelti personaggi di un anime), generato con la grafica computerizzata, l’intelligenza...