(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] . Centri principali, oltre a Salonicco, Kavála, Serre, Dráma.
Dominata dal 7° sec. a.C. dalla dinastia degli Argeadi, la monarchia macedonica fino al 4° sec. a.C. era di tipo arcaico: per l’assunzione al trono di ogni sovrano, era necessario il ...
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SCIRO (Σκίρος; Scirus)
N. Bonacasa
Isola a 22 miglia da Kimi di Eubea, la più orientale e la maggiore delle Sporadi settentrionali, lunga 30 km e larga 14, tagliata da un istmo ampio 3 km. Famosa per [...] : nel 470 a. C. Cimone se ne impadronì e pose gli abitanti in schiavitù rimpiazzandoli con coloni ateniesi; nel 332 i Macedoni tolsero S. al dominio ateniese. A S-O del villaggio di S. una missione tedesca ha condotto scavi fortunati. Sulla collina ...
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Vedi VERIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VERIA (Βέροια, Βέρροια)
Ph. M. Petsas
Anticamente V. più tardi Verria.
Sotto il dominio turco (cioè sino al 16 ottobre 1912), Karaferia; i Greci preferiscono [...] delle mura che avevano tre porte principali, corrispondenti alle tre uscite dalla città: quella S verso Piena, quella O verso la Macedonia superiore e, la più importante di tutte, quella E, verso Salonicco da una parte, verso Ege (Αἰγαί) e Pella dall ...
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Città della Bulgaria (347.600 ab. nel 2008), situata nel bacino del fiume Mariza, di cui costituisce il centro più importante. È capoluogo dell’omonimo distretto (5.962 km2 con 704.057 ab. nel 2008). Il [...] al 1885, quando un colpo di stato riunì quella regione alla Bulgaria.
P. conserva parti delle mura poligonali traciche e macedoni (4°-3° sec. a.C.), intorno alle tre colline dell’antica Filippopoli, e parti della cinta muraria più ampia costruita ...
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(gr. Περσέπολις) Nome greco di uno dei principali complessi architettonici della dinastia achemenide (il nome iranico era Pārsa), a N dell’od. Shiraz (Iran). Fu il principale centro amministrativo del [...] (518 a.C.), fu ampliata dai suoi successori, fino ad Artaserse III (metà 4° sec. a.C.); data alle fiamme dai Macedoni, continuò comunque a essere abitata ed ebbe ancora importanza sotto i Sasanidi. I resti grandiosi dei palazzi reali, della tesoreria ...
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Vedi MILO dell'anno: 1963 - 1995
MILO (Μᾶλος, Μήλος)
G. Bermond Montanari
Isola del gruppo delle Cicladi. La tradizione scritta ci parla di una primitiva popolazione fenicia; gli scavi testimoniano una [...] di quello che ci dicono gli scavi. In seguito M. fu liberata da Sparta, ma poi cadde sotto i Macedoni ed infine divenne conquista romana.
Tracce di stanziamenti preistorici sono nella parte occidentale dell'isola. Interessanti i ritrovamenti di ...
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(gr. Αἴγινα) Isola della Grecia (85 km2), nel Golfo Saronico. Collinosa, è unita amministrativamente al nomo dell’Attica. Capoluogo è il centro omonimo, porto sulla costa nord-occidentale. Vi si producono [...] , nel 6° sec. aumentò progressivamente la rivalità con Atene che nel 459 la conquistò dopo un lungo assedio. L’isola fu poi dei Macedoni (322-229), della Lega achea (229-211), di Attalo II di Pergamo che (210) l’acquistò dagli Etoli, i quali a loro ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] Russi, Ucraini e Bielorussi), occidentali (Polacchi, Cechi e Slovacchi) e meridionali (Serbi, Croati, Sloveni e Macedoni) ricalca una suddivisione di tipo linguistico e, al contempo, nazionale; al gruppo linguistico slavo meridionale appartiene anche ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] quella dei Sumeri, Babilonesi e Assiri, quindi con quella dell’Impero persiano degli Achemenidi, che la campagna dei Greco-Macedoni di Alessandro Magno, nel 331 a.C., portò alla distruzione. Dopo la dissoluzione dell’Impero di Alessandro, la regione ...
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QUINZIO FLAMININO (Titus Quinctius Flamininus)
A. de Franciscis
Generale romano, console nel 198 a. C., vincitore di Filippo V di Macedonia a Cinocefale (197 a. C.). Morì nel 174 a. C.
Sappiamo da Plutarco [...] una testa con barbula e folta capigliatura e sul verso il nome T. Quincti. La moneta si avvicina per peso agli stateri aurei macedoni, lo stile dell'incisione si avvicina a quello dei ritratti su moneta dei principi ellenistici del II sec. a. C., con ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...