Generale macedone (400-330 a. C. circa). Già Filippo II aveva sperimentato le sue non comuni capacità di stratego in una vittoriosa campagna contro i Dardani (356) e poi nel primo tentativo macedone di [...] conquista dell'Oriente) che P. dimostrò la sua grande abilità di generale, contribuendo in modo decisivo alle grandi vittorie dei Macedoni sui Persiani al Granico (334), a Isso (333) e a Gaugamela (331). P. cercò poi di opporsi agli atteggiamenti ...
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Figlia (m. 310-09 a. C.) di Ossiarte, satrapo di Battriana; fu fatta prigioniera (327 a. C.) da Alessandro Magno, il quale la sposò per dare esempio di fusione tra le stirpi dei Persiani e dei Macedoni. [...] regina madre Olimpiade, ma Cassandro, dopo aver uccisa Olimpiade, li tenne prigionieri ad Anfipoli e li fece uccidere, dopo che un accordo dei Diadochi aveva stabilito che Alessandro IV, raggiunta la maggiore età, ottenesse il trono di Macedonia. ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] il polacco, il casciubo, il sorabo, il ceco, lo slovacco e l’estinto polabico; slavo meridionale, con il bulgaro, il macedone, il serbo, il croato e lo sloveno. Una netta distinzione linguistica fra i 3 gruppi tuttavia non esiste, come dimostra la ...
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In Omero, i liberi che hanno l’obbligo di seguire alla guerra il loro re.
In Macedonia, ancora al tempo di Alessandro Magno gli e. costituivano la corte del re e, in senso più largo, erano i nobili macedoni [...] che militavano a cavallo. Nel 4° sec., probabilmente da Filippo II, fu dato alla fanteria nazionale il titolo onorifico di πεζεταῖροι («compagni appiedati») ...
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Dinasta di parte della Caria (negli ultimi decennî del sec. 3º a. C.), conosciuto quasi esclusivamente da iscrizioni, in particolare da quelle scoperte negli scavi svedesi di Labranda dal 1948 in poi. [...] Governatore prima in nome dei Seleucidi (sotto Seleuco II), poi dei Macedoni (almeno intorno al 220-219, sotto Filippo V), lo vediamo interferire nelle controversie tra Milasa e Labranda o minacciare Iaso. ...
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Ateniese (m. 325 a. C.), figlio di Ificrate. Fu stratego col padre nella cosiddetta guerra sociale (356) e anch'egli giudicato per non avere attaccato battaglia navale a Embata. Assolto, fu poi trierarco [...] in una spedizione contro Sciato e in un'altra contro i Macedoni nell'Ellesponto (336). ...
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Oratore e uomo politico ateniese di parte democratica (Atene 389 - Cleone 322 a. C.). Educato alla scuola di Isocrate e forse di Platone, amico e avvocato dell'etera Frine che difese in un famoso processo, [...] perduta, dall'accusa di empietà. Nella vita pubblica fu, con Demostene e Licurgo, del partito democratico radicale avverso alla Macedonia e si fece, ancor giovane, fama di impetuoso oratore politico. Accusò Autocle (360) e Filocrate (343), che aveva ...
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Magnesia (gr. Μαγνησία) di Tessaglia Antica regione della Grecia, comprendente la parte orientale della Tessaglia. Centri principali erano Melibea, Bebe, Pagase, Metone. I Magneti furono membri dell’anfizionia [...] (191) nella Lega etolica e in alleanza con Antioco III di Siria, per evitare di cadere di nuovo in potere dei Macedoni, dopo la sconfitta di questo alle Termopili, i Magneti dovettero sottomettersi a Filippo V e sciogliere la lega. A seguito della ...
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1. Stratego ateniese, sconfitto (362-61 a. C.) nelle acque di Papareto da Alessandro di Fere. Condannato, si rifiugiò in Macedonia; ebbe fama di oratore. 2. Generale ateniese (sec. 4º a. C.), principale [...] , e assoldati con 50 talenti assegnatigli dalla bulè ateniese, riuscì a stringere d'assedio in Lamia il reggente macedonico della Grecia, Antipatro (322). Mentre la rivolta acquistava proseliti, L. rimase ucciso in una sortita degli assediati. Fu ...
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Stato della Penisola Balcanica; confina a N con la Serbia, a O con l’Albania, a S con la Grecia, a E con la Bulgaria. La denominazione ufficiale di Repubblica della Macedonia del Nord è stata assunta nel [...] Bregalnica, da sinistra, e Crna Reka, da destra) e i suddetti laghi di Ocrida e Prespa.
La popolazione è prevalentemente macedone (64,2%), ma vi sono cospicui gruppi minoritari, di cui quello di gran lunga più numeroso è rappresentato dagli Albanesi ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...