Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] rinvenute anche dell'efficiente sistema stradale, citato sia da fonti classiche che da fonti locali, e che i Macedoni avrebbero mantenuto, così come dell'architettura di giardini (o pairidaēza, termine persiano reso dai Greci con paradeisoi), di ...
Leggi Tutto
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] . C. Talvolta ci sono poi delle effettive aggiunte, come le sculture alla base delle gambe di un l. marmoreo di una tomba macedone del IV sec., che presenta però ancora una decorazione sobria e di buon gusto. Il modello di l. in terracotta dipinta da ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Pireo
Ida Baldassarre
Aliki Kokkou
Pireo
di Ida Baldassarre
Demo attico (gr. Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; lat. Piraeus), appartenente alla tribù Hippotoontide; [...] quasi ininterrottamente dal 322 fino al 229 a.C., eccetto i brevi periodi 307-294 e 273-263 a.C. La guarnigione macedone al P. non ebbe solo un significato politico, perché l’importanza commerciale del porto permetteva a chi ne aveva il controllo di ...
Leggi Tutto
Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] le occupa Lisimaco che le amministra per gli Ateniesi, ma dopo Corupedio (282) Seleuco le ridà ad essi. Sembra siano state occupate dai Macedoni durante la guerra cremonidea (266/5 - 263/2) e poi nel 202/1 da Filippo V, a cui le tolsero i Romani, che ...
Leggi Tutto
BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] alcun dubbio sull'uso corrente del tipo di b. a serpente. Documentato ampiamente nella penisola calcidica tra i gioielli macedoni della Civiltà del Ferro, nella Russia meridionale da alcuni rinvenimenti delle tombe di Kerč, in Etruria nella fase ...
Leggi Tutto
Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La pittura parietale
Laura Buccino
La pittura parietale
I rinvenimenti archeologici in Magna Grecia hanno portato alla luce resti consistenti di pittura [...] particolare ad Arpi e Canosa, e a Egnatia in Messapia. Le aristocrazie locali assimilarono modelli greci e in particolare macedoni, grazie alla mediazione di Taranto e alla presenza nella regione dei contingenti dei re epiroti Alessandro il Molosso e ...
Leggi Tutto
PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] il principale centro commerciale per il N Egeo e il Ponto, e il più importante mercato per la Tracia. La guarnigione macedone al P. quindi, non ebbe solo un significato politico, perché l'importanza commerciale del porto, permetteva, a chi ne aveva ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] che nel 904 cadde nelle mani dei Saraceni di Leone di Tripoli. Il rinascimento artistico verificatosi all’epoca degli imperatori macedoni (secc. IX-XI) portò i suoi frutti anche a T., dove vennero edificate la chiesa della Panaghia ton Chalkeon, che ...
Leggi Tutto
SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] che nel 904 cadde nelle mani dei Saraceni di Leone di Tripoli.Il rinascimento artistico verificatosi all'epoca degli imperatori macedoni (secc. 9°-11°) portò i suoi frutti anche a S., dove vennero edificate la chiesa della Panaghia ton Chalkeon, che ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Beozia
Vassilis Aravantinos
Angelikì K. Andreiomenou
Beozia
di Vassilis Aravantinos
Regione della Grecia centrale (gr. Boιωτία; lat. Boeotia), delimitata [...] ), le necropoli di decine di abitati, nonché le sepolture collettive dei Tespiesi (Delion, 424 a.C.), dei Tebani e dei Macedoni (Cheronea, 338 a.C.). Le città e i santuari della Beozia postclassica sono noti dalle descrizioni di Pausania e, in misura ...
Leggi Tutto
macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...