PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] , in quell'epoca, rappresentò il simbolo della maggiore altezza spirituale, declinata solo quando la Grecia diventò preda dei Macedoni.
Edizioni: editio princeps di M. Musurus, Venezia 1516, cui seguì quella del 1583, edita a Francoforte e curata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il diritto dei Greci
Laura Pepe
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La radicale diversità diacronica tra l’organizzazione politica micenea, [...] tra le città democratiche di Grecia e le sempre più frequenti discordie tra le diverse poleis greche, permettono ai sovrani macedoni, nel corso del IV secolo a.C., di affermarsi sullo scenario politico e militare ellenico: le vittorie belliche e le ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] al trono compare un tavolo su cui si trovano due rotuli e un codice, che forse rappresentano i testi oggetto della disputa. Macedonio, condannato dal c. per eresia, è a sinistra, ai piedi dei membri del c., mentre a destra non si è conservata la ...
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PUNICHE, GUERRE
Arnaldo Momigliano
. Si designano con tal nome tre guerre fra Roma e Cartagine avvenute rispettivamente tra gli anni 264 e 241 a. C. (con una ripresa nel 238 a. C.); 219 e 201; 151 e [...] e i grandi stati ellenistici. Il cinquantennio successivo è quello del rapido affermarsi dell'egemonia di Roma in Oriente, battute la Macedonia e la Siria, ridotto l'Egitto a doversi fare tutelare da Roma. Finché Roma pensò solo a un'egemonia e non ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] , e altri due si trovano nel Ferdinandeum di Innsbruck. É del sec. XI. Si ritiene che l'originale sia stato scritto in Macedonia e poi ricopiato in territorio serbocroato (scambî tra u e a, non tra ę. ed e). S'incontrano anche alcuni boemismi.
I ...
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Con questo nome (gr. "Ηπειρος o "Απειρος "terraferma"; lat. Epīrus) gli abitanti delle isole di Corfù e Cefalonia denominarono ab antiquo le opposte sponde del continente ellenico, che è quanto dire la [...] taluni che per inimicizia a Filippo passarono ai Romani. La sconfitta di Filippo all'Aoo determinò il distacco dell'Epiro dalla Macedonia e l'alleanza con Roma (198).
Nel 192, allo scoppiare della guerra fra Roma e Antioco III di Siria, quando già ...
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SBALZO (fr. repoussé)
Doro LEVI
Filippo ROSSI
È la tecnica della lavorazione del metallo in piastra sottile, condotta in modo da far risaltare le figure in rilievo; tecnica che viene usata anche con [...] a Venezia, sempre più si riafferma l'influsso dell'arte bizantina che nella sua seconda età d'oro, all'epoca dei Macedoni e dei Comneni, vide un rifiorire rigogliosissimo di questa tecnica, talvolta anche combinata con lo smalto, in bassorilievi, in ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] e si verifica l'invio di sete alla corte dei Franchi.La tradizione continua a Costantinopoli anche con la dinastia macedone (867-963), portatrice di quel 'rinascimento' che da essa prese il nome. Metalli, ceramiche, smalti e sete con decorazioni di ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] , ma anche due poemi, Hermes ed Erigone. Pressoché nello stesso periodo, la metà del III sec. a.C., il re di Macedonia, Antigono Gonata, chiese ad Arato di Soli di mettere in versi il contenuto dei Fenomeni di Eudosso, vissuto nel secolo precedente ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO (v. vol. II, p. 358)
R. Dolce; F. Cordano; O. Volpicelli; R. Ciarla
p. 358). Egitto, Vicino e Medio Oriente. - L'origine del c. si riconduce generalmente, secondo [...] fortemente circoscritto, è di forte efficacia nella strategia complessiva delle battaglie come, p.es., nell'impatto con le truppe macedoni di Alessandro a Gaugamela (331 a.C.).
I c. da guerra scitici rappresentano infine lo stadio estremo nella ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...