L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] che nel 904 cadde nelle mani dei Saraceni di Leone di Tripoli. Il rinascimento artistico verificatosi all’epoca degli imperatori macedoni (secc. IX-XI) portò i suoi frutti anche a T., dove vennero edificate la chiesa della Panaghia ton Chalkeon, che ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] , il G. ripiegò sulla sua vecchia idea di promuovere una coalizione antiserba fra Croati, Montenegrini, Albanesi e Macedoni e provocare un'insurrezione balcanica che disgregasse il Regno iugoslavo. Per l'indisponibilità di mezzi economici, e per ...
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Vedi EUBEA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EUBEA (v. vol. III, p. 511 e S 1970, p. 324)
E. Sapouna-Sakellaraki
Gli scavi degli ultimi anni hanno arricchito in maniera sostanziale le conoscenze su tutti [...] al 146 a.C., lΈ. attraversa un periodo di instabilità e di capovolgimenti politici dovuti alle successive dominazioni dei Macedoni, prima, e poi dei Diadochi e dei Romani; ciò nonostante l'isola conosce una splendida fioritura e filosofi, artisti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli centrali del Medioevo prosegue la scrittura di storie o cronache universali, o ristrette ad [...] , fino alla concezione della translatio imperii, del trasferimento provvidenziale del potere imperiale da est a ovest, dai Babilonesi ai Macedoni, ai Romani e ai Greci, fino ai Franchi che lo detengono attualmente.
L’opera storiografica di Ottone si ...
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COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] assenza di problematica, mentre limita d'assai la fruttuosità delle ricerche sullo svolgimento organico della storia e tessalica e macedonica, inficia e compromette ancor più gli scritti "ellenistici" del C. (per es. la sterile ricerca su La pace fra ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] , Pergamo e Mileto. Sono di una certa pregnanza, inoltre, le analisi, le continue scoperte e i restauri condotti in Macedonia e Tracia; in particolare, le esplorazioni e la sistemazione dell’area archeologica e del Museo di Pella, come delle tombe ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] si trovava prima di Antiochia; i nomi che ci sono riferiti, Iopoli, Bottia, Casiotide, non sono nomi indigeni ma macedonici, e questa molteplicità di nomi ci mostra che si deve trattare del sinecismo di parecchi villaggi. Gli Antiocheni affermavano ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός, Lucianus)
Nicola Festa
Scrittore greco del II sec. d. Cristo. Di carattere a preferenza umoristico e satirico; non senza pretesa di rispecchiare l'opinione pubblica e [...] Comunque, Scytha e Harmonides sono in stretta relazione tra loro, e lo Scytha si chiude con l'elogio dei suoi mecenati macedoni (di Filippopoli, cfr. i Fugitivi).
b) Affini ai precedenti, De dipsadibus (uno speciale complimento a un uditorio, a cui L ...
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È la maggiore, dopo Rodi, delle isole italiane dell'Egeo, misurando 282 kmq. di superficie, una lunghezza di 42 km. e una larghezza massima di chilometri 11. Ha forma allungata con l'asse maggiore diretto [...] . II Coo fu attratta nell'orbita di Rodi e quindi di Roma. I Coi aiutarono con navi Flaminino nella prima guerra macedonica (197) e nella guerra di Roma contro Antioco III videro la propria flotta distrutta nel porto di Samo. Nella guerra mitridatica ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] che nel 904 cadde nelle mani dei Saraceni di Leone di Tripoli.Il rinascimento artistico verificatosi all'epoca degli imperatori macedoni (secc. 9°-11°) portò i suoi frutti anche a S., dove vennero edificate la chiesa della Panaghia ton Chalkeon, che ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...