MAGNESIA al Sipilo (Μαγνησία ἡ πρὸς Σιπύλῳ; A. T., 90)
Biagio PACE
Ettore ROSSI
Gaetano DE SANCTIS
È l'odierna Manisi, città dell'Anatolia occidentale, 33 km. a NE. di Smirne, vicino al corso del [...] . I Romani disponevano delle due legioni consolari forti di 20-22.000 fanti, di circa 9000 ausiliarî di fanteria Pergameni, Achei, Tralli, Macedoni e Traci e di circa 3000 cavalli tra Italici e ausiliarî. Antioco aveva 16.000 falangiti armati alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta ellenistica: divorzio tra scienza e filosofia
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Alessandro [...] fondate in altri centri all’interno dei regni di età ellenistica. Per volere di Antigono Gonata ne viene istituita una a Pella, in Macedonia, il cui contenuto sarà poi portato a Roma da Emilio Paolo nel 168 a.C., successivamente alla vittoria sui ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] in specie dopo l'accordo austro-russo di Mürzsteg (2 ott. 1903) che aveva tagliato fuori l'Italia dagli affari macedoni.
L'I. - su istruzione del ministro E.C. Morin - esercitò un'influenza moderatrice nei confronti del governo di Sofia, esortandolo ...
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RILIEVO, Ceramica a (v. vol. IV, p. 970, s.v. Megaresi, Vasi e S 1970, p. 804, s.v. Terra Sigillata)
R. Pierobon-Benoit
Importanti e numerose scoperte in tutto il bacino del Mediterraneo confermano la [...] , ha consentito di datare alla metà del II sec. a.C. l'introduzione, nel repertorio decorativo, del c.d. motivo a scudo macedone; con lo stesso metodo, ricerche di J. P. Callaghan sullo stesso motivo e sul c.d. trefoil style hanno fornito utili ...
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Vedi STOBI dell'anno: 1966 - 1997
SΤΟΒI (v. vol. VII, p. 509)
J. Wiseman
L'antica città di S., situata c.a 150 km a N di Salonicco, probabilmente si estendeva, perlomeno in età romana, anche al di là [...] Liv., XXXIII, 19,3; XXXIX, 53, 16). Nel 167 a.C. S. venne designata emporio del sale per la terza merìs della Macedonia. La città e il suo territorio ebbero un'importante collocazione strategica non soltanto sotto il profilo militare, ma anche per le ...
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MARGIANA
G. A. Ko¿elenko
La regione del corso inferiore del fiume Murgab (Turkmenistan), corrispondente all'oasi della città di Merv, nell’Avesta è chiamata Mourgu, nell'iscrizione achemenide di Bīsotūn [...] arte figurativa era la pittura vascolare, ma anche questa escluŚivamente geometrica.
La situazione fu modificata solo dall'arrivo dei Greco-Macedoni, quando la vita nell'oasi si spostò di nuovo, ancora una volta verso S: centro dell'oasi, destinato a ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (v. vol. III, p. 188)
S. B. Downey
Le principali novità riguardano la cronologia, la vita religiosa, i problemi delle scene bibliche della Sinagoga.
Cronologia. [...] », una testimonianza del fatto che l'occupazione del sito risale a un'epoca anteriore alla fondazione della colonia macedone. Gli scavi hanno inoltre dimostrato che la ricostruzione del palazzo della «Ridotta», uno degli edifici originali della prima ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] Siria e dell'Asia Minore da Eraclio sino alla fine della lotta contro gli iconoclasti (867) e alle dinastie macedoni-armene (- 1081) del più antico Medioevo, si oppongono quelle puramente greche dei Comneni (- 1204) e dei Paleologi (- 1453). Per ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] 'ἐπικέϕαλον dell'iscrizione di Teno, Corp. Inscr. gr., 2336, Inscr. gr., XII, 5, 946 va tenuto presente per la provincia Acaia-Macedonia ma non per quella d'Asia: v. sopra).
Con la riforma di Cesare la riscossione delle imposte per il pagamento dello ...
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INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] né a infirmare la notizia trasmessaci da Erodoto (VII, 73) che fa derivare dai Frigi gli Armeni. Se i più antichi Macedoni parlassero un dialetto greco o possedessero una lingua propria e distinta, è una questione molto discussa e non risolta né ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...