LARISSA (gr. Λάρισα; lat. Larissa, Larīsa; A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Angelo PERNICE
Paola ZANCAN
Città della Tessaglia orientale, quasi al centro del nomós omonimo (v. appresso), sulle sponde [...] . E quando poco dopo l'Alevade Aristippo, con 4000 mercenarî di Ciro il Giovane e con l'aiuto di Archelao re di Macedonia, riusciva a tornare al potere, a Sparta di nuovo si rivolgeva l'invocazione dei democratici oppressi: come ci informa il libello ...
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Una delle principali fra le genti illiriche, ramo della razza indo-europea stabilitasi nella zona compresa tra l'Adriatico e la Morava, il medio Danubio e l'Epiro nella seconda metà del secondo millennio, [...] (240 a. C.) e quella delle colonie greche. La prima impresa di cui abbiamo notizia è l'alleanza del re Agrone con i Macedoni, in seguito alla quale egli liberò la città acarnana di Medion dall'assedio degli Etoli (231 a. C.). Poco dopo quest'impresa ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] sconfitta degli Achei a Leucopetra e la distruzione di Corinto da parte di L. Mummio, e che, riunita in un primo tempo alla Macedonia, divenne con Augusto, nel 27 a.C., provincia a sé; e l’Epirus (v. vol. Ill, p. 375), inizialmente unito alla Achaia ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del (v. vol. lI, p. 437)
R. M. Muncaev
Nel C. sono state scoperte testimonianze di quasi tutte le fasi del Paleolitico. La più antica [...] a partire dal IV sec. a.C., ma una monetazione locale fu coniata solo dal Il sec. a.C., quando si imitarono monete macedoni e seleucidi. Nel I sec. a.C. in Albània compaiono anche monete romane. Le testimonianze epigrafiche sono rare: tra queste un ...
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PELLA, 1° (v. vol. VI, p. 16)
F. Sirano
Gli scavi, ripresi nel 1974 e condotti dall'Eforia di Edessa in collaborazione con la Società Archeologica di Atene e l'Università di Salonicco, sono continuati [...] v.) alla fine del V sec. a.C. (Thuc., II, 99, 4; 100, 4); all'impresa da quest'ultimo promossa avrebbero successivamente atteso i monarchi macedoni nel corso del IV e del III sec. a.C. sino al suo completamento a opera di Filippo V (fine III sec. a.C ...
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SEXAGINTA PARISTA
R. Ivanov
SEXAGINTA PRISTA. - Castellum romano di epoca flavia, sviluppatosi in città in età tardoantica, individuato presso l'odierna Ruse, in Bulgaria settentrionale sull'alta sponda [...] monete rinvenute nel primitivo villaggio tracio che appartengono ad Alessandro il Grande, a Filippo II Arrideo e ad altri sovrani macedoni ed ellenistici.
AS. P. sono state stanziate in età imperiale romana prima la cohors III Gallorum e la cohors II ...
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Medi
Sergio Parmentola
Antichissima popolazione dell’Iran nordoccidentale
Dopo due secoli di sottomissione agli Assiri, i Medi, che abitavano nell’Iran nordoccidentale, ottennero l’indipendenza con [...] riuscì a reprimere l’insurrezione. Da allora i Medi non ebbero più autonomia e passarono sotto diversi dominatori: Persiani, Macedoni (la regione fu conquistata da Alessandro Magno e fece parte del regno dei Seleucidi), Parti, Romani, Sasanidi, Arabi ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] fu conseguito da Epaminonda, che incominciò a valersi della cavalleria in organico collegamento con la fanteria. I Macedoni, con Filippo e Alessandro, conservarono la falange; inoltre si servirono di norma della cavalleria nell’azione tattica ...
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Biologia
Per le colonie in biologia ➔ colònie biològiche.
Storia
Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno Stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese [...] Alessandro, assolsero, oltre che a un compito di apporto culturale, a una funzione di sostegno dei regimi greco-macedoni affermatisi in Asia e in Egitto. La colonia assunse tuttavia forme diverse secondo i differenti regni, andando dalla fondazione ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] a una conca riempita ancora da depositi lacustri chiaramente terrazzati. A SE., l'immensa distesa lacustre, posta al confine della Macedonia, ha lasciato tre residui nei laghi di Prespa, il più grande della Penisola Balcanica (v.), di Ochrida (v.) e ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...