(ant. Zacinto; gr. Ζάκυνϑος) Isola della Grecia (401 km2), nel Mar Ionio, a S di Cefalonia; con due isolotti posti a S, costituisce il nomo omonimo (406 km2 con 40.293 ab. nel 2008). Di natura prevalentemente [...] e per tutta la guerra del Peloponneso, fu nell’orbita ateniese, poi per breve tempo sotto il predominio spartano. Nel 217 fu dei Macedoni; nel 211, e poi definitivamente nel 191, passò sotto il governo di Roma. Fu poi sotto il dominio bizantino e nel ...
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Antica città della regione tessalica di Perrebia. La sua ubicazione è precisata dal rinvenimento di alcune iscrizioni sul colle ad oriente di Domenico (villaggio a nord-ovest di Tirnavo) che domina una [...] .; era retta, secondo l'uso tessalico, da numerosi ταγοί. Fu devastata, con altre città dei Perrebî appartenenti ai re macedoni, dagli Etoli alleati dei Romani nel 199; in seguito a Cinoscefale, arresasi ai Romani come tutte le altre città tessaliche ...
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TRACIA, Arte
A. Fol
K. Dimitrov
La fascia orientale della penisola balcanica, nei millenni VII-IV a.C., costituisce una delle regioni più evolute nell'ambito della civiltà neolitico- eneolitica dell'Europa; [...] fine del VI- prima metà del V sec. a.C. Insieme con le monete di Thasos e di Abdera, e con altre macedoni, attiche, italiche, sono attestate in tesori d'Asia Anteriore e d'Egitto, a testimonianza di un traffico commerciale comune fra Mediterraneo ...
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APOLLONIA (᾿Απολλωνία, Apolonĭa)
P. C. Sestieri
2°. - Antica città che sorgeva sul posto dell'attuale villaggio di Pojani nell'Albania meridionale, tra la foce del Semen e quella della Voiussa, ad O [...] ai corinzio-corciresi, risale al 588 a. C. La posizione geografica favorì lo sviluppo della città che divenne ben presto oggetto delle brame dei Macedoni e degli Illiri, per cui, fin dal 260, si alleò con Roma, e, nel 229 a. C., si pose sotto la sua ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] sono appena il 2%; seguono i Croati (1,8%) i Bosniaci (1,1%) e piccoli gruppi di Ungheresi, di Albanesi, di Macedoni e di Italiani. Il tasso di crescita della popolazione è rimasto stazionario, intorno allo 0,1%, dall’indipendenza a oggi. La maggiore ...
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La più occidentale delle 12 città dell'Acaia, da alcuni riconosciuta nelle rovine presso l'odierna località Karavostasí, in cui una serie di colli domina una minuscola baia, adatta tuttavia per piccole [...] sorse, secondo la tradizione, nella regione dei Cauconi, per la confluenza di Achei da 8 piccole località vicine. Liberatasi dai Macedoni nel 314 a. C., prese attiva parte alle vicende della seconda lega Achea; conquistata dai Romani, fu colonia di ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] Il simbolo di A. sulle monete è ripreso nel III sec. d. C., con vari riferimenti a tradizioni più antiche: così nelle monete macedoni del 231-249, in cui si trovano la testa con l'elmo, la testa col diadema, la testa con la spoglia leonina, il busto ...
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È originariamente il nome degli abitanti di una regione della Tessaglia, confinante con Ftia e soggetta, come questa, al regno di Peleo, appunto l'Ellade (‛Ελλάς). È certo che già l'Iliade considera gli [...] greco è solo il greco colto (πεπαιδευμένος). Questo nuovo concetto si rivela subito singolarmente ferace: esso consente subito ai Macedoni di sentirsi Greci, in quanto con i Greci sono legati da comunanza culturale. Ma consente più tardi ai non ...
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La scoperta del papiro di Ossirinco 1082, contenente meliambi d'un Cercida cinico, ha permesso di fissare alla metà del sec. III a. C. l'epoca in cui egli fiorì. In essi infatti, oltre a un cenno alla [...] (221 a. C.). Suo antenato fu molto probabilmente il Cercida, pure di Megalopoli, contemporaneo di Demostene e partigiano dei Macedoni. C. scrisse giambi (fr. 14-16 Powell) in cui tra espressioni spesso aspre e attacchi personali, espone massime di ...
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Nome di quattro re spartani.
A. I, capostipite della dinastia degli Agiadi, fu ritenuto dagli antichi sesto discendente da Eracle.
A. II, della casa reale degli Euripontidi, che regnò dal 427 (o 426) al [...] spedizione militare contro l'Elide nel 401.
A. III, Euripontide, regnò dal 338 al 331 a. C. Avversò il dominio dei Macedoni sulla Grecia e tentò di sollevarla contro Alessandro Magno che si era avventurato nella sua campagna d'Asia. Riuscì a mettere ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...