MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] A Olimpia, nel Leonidaion, vi è un piano di semplici sassi, e dei pezzi di marmi varî sono nel pavimento del palazzo macedone di Palatítsa. Anche in Olimpia il pronao del grande tempio di Zeus ha un piano decorato da sassi di torrente, una specie di ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] manifeste alcune idee fondamentali per G. (p. es., i Romani sono coloro "che hanno ripreso quanto restava dell'Impero macedone" e l'avversione al culto imperiale); non meno palese, la richiesta d'una partecipazione reale al potere.
I generali furono ...
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Grecia. - La prima grande federazione di città greche fu quella che si strinse attorno a Sparta. Questa città nel sec. VI a. C., dopo la conquista della Messenia e la sconfitta di Argo, gettò le basi di [...] di una nuova lega panellenica, la lega Corinzia (v. per particolari corinzia, lega), creata per servire ai fini del re di Macedonia. Il suo stato, che restava al di fuori di questa confederazione, concludeva con essa alleanza militare e in caso di ...
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MESSAPÎ
Francesco RIBEZZO
Arnaldo MOMIGLIANO
. Col nome di 'Ιήπυψες Μεσσάπιοι la geografia ionica, o per lo meno un logografo anteriore a Erodoto (VII, 170), indicò la popolazione della regione che [...] lit. tautà, illir. Tεύτα, ecc.); 3° la trasformazione, oltreché di ide. bh, anche di gr. lat. f in b, come nel traco-macedone. Né bastano a separarlo dal gruppo satem la conservazione di k nella parola klaohizis da *klau(u̯)esis, a. i. -çravas; a. sl ...
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Insieme con Protogene, fu uno dei due più grandi pittori del sec. IV a. C. e a detta di Plinio (Nat. hist., XXXV, 79) egli superò tutti quelli che lo avevano preceduto e tutti quelli che vennero dopo di [...] è quando Plutarco (Alex., 4) ricorda che A. nell'Alessandro col fulmine non aveva imitato il colore della pelle del re macedone che era bianco, ma l'aveva fatto bruno e più acceso. Tuttavia non mai sapremo sulla base di queste notizie quale fosse ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] mitologici sono spesso riprese per rappresentare episodî cristiani. In opposizione a queste sopravvivenze passive, con la dinastia macedone (867-1056) si assiste all'elaborazione di uno stile basato consciamente sullo studio della tematica e dello ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO (v. vol. I, p. 582)
S. De Maria; P. Callieri
Architettura greca. Terminologia. - Il lessico architettonico greco indica l'a. coi termini - entrambi traslati - di [...] descritta una tomba a camera che ha indubitabili punti di contatto con le costruzioni funerarie a volta note in gran numero in Macedonia dagli ultimi decenni del IV sec. a.C. Dal momento che il testo di Platone risale a pochi anni prima della sua ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] di difesa delle frontiere e prender posto alla fine tra i cittadini a pieno titolo. Dopo la conquista macedone l'efebia perse il carattere di istituzione prevalentemente rivolta all'addestramento militare per trasformarsi in un circolo dove i ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] , condusse infine Atene alla sconfitta militare (405 a.C.). Dopo una breve egemonia di Tebe, fu Filippo II il Macedone a ottenere il controllo dell’intera Grecia (338). L’espansionismo persiano proseguì col giovane figlio di Filippo, Alessandro Magno ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] Perdicca alla distruzione della città nel 348 a.C. per mano di Filippo II di Macedonia. La città in età arcaica occupava il limitato terrazzo (6 ha) della collinetta meridionale con un'embrionale organizzazione urbanistica; si estese quindi ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...