Nacque a Nicomedia, in Bitinia, intorno al 95 d. C., da famiglia greca di buona condizione: già il padre suo aveva ottenuta la cittadinanza romana. Dopo aver ricevuto in patria un'accurata educazione ed [...] s'interessava in sommo grado. Comprende due parti ben distinte, la prima dedicata alla tattica dei Greci e dei Macedoni, la seconda destinata ad illustrare la manovra della fanteria romana, dopo le innovazioni tattiche introdotte da Adriano: 4. De ...
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TEOPOMPO
Arnaldo MOMIGLIANO
. Storico e retore greco del secolo IV a. C., nato a Chio circa il 378 a. C., esiliato in circostanze discusse, insieme con suo padre, dalla città natale per laconismo, fu [...] fra T. e Isocrate. È certo poi che un nuovo motivo si aggiunse. Mentre Isocrate nel 346 incitava col Filippo il re di Macedonia a marciare in Asia alla testa dei Greci, T., in un encomio di Filippo, che deve essere proprio la risposta allo scritto di ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] di Apollo sono due ampi monumenti, il portico di Filippo e il portico angolare dei Nassi. Il primo fu costruito da Filippo V di Macedonia fra il 216 e il 201 a. C. e dedicato ad Apollo, come dice l'iscrizione su blocchi dell'architrave; aveva sedici ...
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SARDEGNA
R. Serra
SARDEGNA (gr. É÷íï¯óóá, Óáñäþ; lat. Sardinia) Regione d’Italia costituita dall’isola omonima, la seconda per estensione del mar Mediterraneo, e da diverse isole minori.
La S. partecipò [...] a Ittireddu e S. Maria a Cossoine, in prov. di Sassari). All’impianto tipico dell’edilizia bizantina di epoca macedone riporta il S. Giovanni di Assemini (prov. Cagliari), a croce inscritta con cupola entro tiburio. Assoluta singolarità riveste la ...
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Entomologia
Giuseppe Maria Carpaneto
Augusto Vigna Taglianti
Nel linguaggio scientifico corrente, l'entomologia è lo studio degli Insetti, la classe più numerosa del regno animale, compresa nel phylum [...] del suo tempo, Aristotele ha riferito le informazioni che riceveva da cacciatori e pescatori dell'entroterra macedone e delle isole greche, facendo tesoro delle loro esperienze etnozoologiche ed esaminandole criticamente. Durante il Medioevo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eubea
Efi Sapouna-Sakellaraki
Antonella Pautasso
Eubea
di Efi Sapouna-Sakellaraki
L’Eubea (gr. Eὔβοια; lat. Eubeia) è, dopo Creta, la seconda isola dell’Egeo [...] 146 a.C. l’Eubea attraversò un periodo di instabilità e di capovolgimenti politici dovuti alle successive dominazioni dei Macedoni prima e dei Diadochi e dei Romani poi; ciò nonostante ebbe una splendida fioritura culturale: filosofi, artisti, poeti ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] è conservato delle rimanenti b. di età ellenistica della cui esistenza siamo informati, né dei loro edifici: quella alla corte macedone di Pella, quella di Antiochia, quella di Mitridate re del Ponto; e tanto meno delle b. collegate a ginnasi greci ...
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LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] a più strati di colore trasparente. Ciò corrisponde, in area bizantina, a un tardo e forse provinciale sviluppo della rinascenza macedone (Demus, 1984) - rappresentata da opere come l'Evangeliario di San Pietroburgo, della seconda metà del sec. 10 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra le due guerre puniche
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni immediatamente successivi alla prima guerra punica, [...] si è aggravata da quando il regulo Agrone ha riunito alcune tribù, organizzando la guerra di corsa.
Con l’appoggio della Macedonia, gli Illiri hanno esteso il loro raggio di azione e nel 231 a.C., guidati dalla vedova, Teuta, hanno assalito l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I segni del potere in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo occidentale è ricco di insegne del potere [...] dall’Oriente persiano-sasanide o dall’Egitto che li imitava o, ancora, da Bisanzio, che all’epoca della dinastia macedone produceva sete “sasanideggianti”.
Il cosiddetto “velo di Carlo Magno” è un simbolico omaggio deposto nella tomba del sovrano al ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...