Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] al periodo romano predominano le tombe a grandi ciste. Compaiono poche tombe a camera con nicchie esterne secondo l'uso macedone; qualche volta conservano tracce di pittura. Si è calcolato che siano state vuotate circa 8.000 tombe intorno alla città ...
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RUVO di Puglia (v. vol. vi, p. 1039)
P. Labellarte
La realtà antica di R. è rispecchiata nelle testimonianze archeologiche della sua necropoli, disperse dal commercio antiquario ottocentesco nei vari [...] a tipologie ben note nella Daunia meridionale, in particolare ad Arpi e Canosa, ispirate dalla cultura artistica di matrice greco-macedone. Si tratta di una tomba a camera, rinvenuta nel 1834 in un imprecisato «fondo del Capitolo» che le note ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] , ma conserva tracce dei muri del IV secolo.
Dopo il 146 a. C., S. divenne la capitale della provincia romana della Macedonia; ma un più grandioso impulso edilizio lo ebbe all'inizio della tetrarchia, quando l'imperatore Galerio (293-311 d. C.) la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana [...] che segnalarsi con le attività forensi, come facevano gli altri giovani romani (Polibio, XXXI, 29). Nelle epoche successive, il costume macedone è ormai diffuso. Pompeo in Numidia (81 a.C.) fra una battaglia e l’altra va per qualche giorno a caccia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra è la principale preoccupazioni degli Stati europei, impegnati nel Cinquecento [...] svizzeri che combattono in massicci quadrati formati da 2-6 mila uomini con tattiche che ricordano quelle della falange macedone. Praticamente immune, grazie alla selva di picche lunghe 4-5 metri, dagli attacchi della cavalleria, e dotata di una ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] di N. intorno al 350 a. C., mostra che la città ha perduto la sua autonomia; da allora fu usata come porto della città macedone di Filippi. Infatti dal decreto di Filippi del 243-42 a. C., trovato a Coo, sappiamo che al porto di N. sbarcarono e si ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Lazpa in testi ittiti, Λέσβος, Ἴσσα, Πελαοτγία, Μυτιλήνα, Μυτιλήνη, Μιτυλήνη, Himerte, Lasia, Aegira, Aethiope, Macaria; v. vol. V, p. 122 e s 1970, [...] a Roma.
Con il catastrofico terremoto del 231 a.C. l'antica Pyrrha venne distrutta e decadde. Nel 167 a.C., durante la guerra macedone, Antissa fu distrutta dai Romani e il suo territorio fu annesso a Methymna. Arisba già nel V sec. a.C. si era unita ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] dei vescovi latini - contro cui nulla poté l'influente mons. C. Galiani, arcivescovo di Tessalonica e primate di Macedonia e Albania - ritardò fino al 1784 l'introduzione del vescovado greco, affidato a G. Stassi, allievo prediletto del Guzzetta ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] "di Alessandro" (n. 68) perché in uno dei personaggi raffigurati nella decorazione si è voluto riconoscere il grande macedone (v. sarcofago, pagg. 2, 6, 8); secondo una tesi recente, sul sarcofago sarebbero ritratti Antigono Monoftalmo e Demetrio ...
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ΤΑΚΗΤ-Ε SANGIN
A. Santoro
Agglomerato urbano della Battriana antica, situato in prossimità della confluenza del Vakhš con il Panǰ (odierno Taǰikistan), ove nel 1978-79 nei depositi votivi di un tempio [...] sulla base di un confronto con i ritratti di Alessandro prodotti nel mondo ellenistico: l'assimilazione del sovrano macedone a Eracle, ben documentata sulle monete e prima ancora attestata nella tradizione letteraria, rinvierebbe a una produzione ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...