Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] romano.
Per primi, nella seconda metà del V sec. a. G., furono edificati i santuari: gli edifici civili dovettero aspettare la liberazione macedone. Alla fine del IV sec. a. C. si costruì il primo teatro in muratura, si aprì la Porta del Leone e si ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] /2 a.C.
Nel III sec. a.C. la città si trovò coinvolta in una continua lotta tra la fazione nazionalista e quella pro-macedone; la scena politica di A. ruotò intorno alle relazioni con le case reali di Antigono e di Tolemeo, fino alla comparsa di Roma ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] s. di Parigi permette di ipotizzare che tale ciclo avesse non soltanto la funzione di celebrare il fondatore della dinastia macedone, ma anche di istruire un suo futuro successore nell'arte di regnare.Molti s. aristocratici presentano anche alcune ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] è Dionisodoros, ammiraglio di Attalo I alla battaglia di Chio nel 201, che aveva fermato l'ambizione in Oriente di Filippo V di Macedonia: di ritorno dalla missione dedica al suo re e a Dioniso la statua di cui ci è pervenuto il basamento. Nel 198 ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] grande arte imperiale dell'epoca di Ottone III (983-1002), alla cui genesi contribuì peraltro il contatto con la corte macedone grazie al matrimonio fra Ottone II e la bizantina Teofane. Mentre un episodio come quello della colonna bronzea istoriata ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] incisa del British Museum, con la scena dell'Annunciazione, attribuita al VII-VII sec., ma forse addirittura della rinascenza macedone, in cui la rappresentazione di Gabriele come erote alluderebbe - riteneva F. Dölger - all'Eros celeste che avrebbe ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] statua equestre di Giustiniano) di Giorgio Pachimere; la Descrizione della nuova chiesa costruita nel Palazzo da Basilio il Macedone in onore della Vergine del patriarca Fozio; lo scritto Sui sepolcri degli imperatori che si trovano nella chiesa dei ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] Chierici, de Capitani D'Arzago (1948). L''ellenismo' dei dipinti viene considerato strettamente apparentato alla stagione della rinascenza macedone e le pitture datate alla prima metà del sec. 10° (Weitzmann, 1951). Negli stessi anni vengono proposte ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] nei quali Filippo, nel 1756, trasferì "due celebri busti che si trovano in questo Museo di Campidoglio, rappresentanti uno Alessandro il Macedone, e l'altro sua madre Olimpia" (lettera di Rivera a Ossorio del 14 ag. 1756: Schede Vesme, 1963, p. 340 ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] di Alessandro, in cui si intrecciano i richiami alle popolazioni di Gog e Magog ‒ isolate e contenute dal Macedone ‒ suscitati dai più recenti timori prodotti dalla politica espansionistica dei tartari.
Interpreti e suggeritori del progetto sotteso a ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...