Regista cinematografico greco, nato ad Atene il 27 aprile 1936 da una famiglia piccoloborghese. Dopo essersi iscritto alla facoltà di Legge emigrò a Parigi, dove seguì le lezioni di C. Lévi-Strauss, assistette [...] , 1988; Leone d'argento alla Mostra di Venezia).
Bibl.: S. Arecco, T. Anghelopulos, Firenze 1978; B. Montinaro, Diario macedone, Milano 1980; D. Orati, T. Anghelopulos, Venezia 1982; Etudes cinématographiques, n. 142-45, 1985; Revue belge du cinéma ...
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PERDICCA II re di Macedonia
Arnaldo Momigliano
Figlio di Alessandro Filelleno (450 circa-414 circa a. C.). Sembra certo che quando Alessandro nel 450 circa morì, P. non gli succedette subito sul trono. [...] guerre per poter dare molto incremento alla cultura (ma alla sua corte fu Ippocrate), egli cercò d'introdurre nuclei greci in Macedonia e accolse, oltre ai Calcidesi già ricordati, anche gl'Istiei che Pericle aveva cacciati dall'Eubea (446 circa a. C ...
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storiografia
Dal gr. ἱστοριογραφία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραφία, der. di γράφω «scrivere». Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, nella quale si possano [...] d’Isocrate; Agesilao di Senofonte), si arriva alle Filippiche di Teopompo, dove il centro della storia è un uomo, il monarca macedone. Per tale via si profila il pericolo di perdere il senso della distinzione tra romanzo storico a tesi e narrazione ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] , Spear and Related Armour, in AJA, LXXXI, 1977, p. 323 ss.; id., Use of the Sarissa by Philip and Alexander of Macedonia, ibid., LXXXII, 1978, p. 483 ss.; I. Vokotopoulou, Les armes en fer de Vitsa. Rapports et divergences avec la région illyrienne ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] in cui un personaggio, il cui padre porta un nome macedone, formula una sorta di ex voto in augurio della vittoria Un nuovo spostamento verso sud si verifica con l'arrivo dei Greco-Macedoni; da questo momento e per molti secoli il centro dell'oasi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] greca e ai suoi rapporti con quella cristiana e quella dei moderni; e alla ‘positività’ (o meno) dell’unificazione macedone della Grecia e delle conquiste di Alessandro Magno con la conseguente ellenizzazione dell’Oriente. In questa discussione dalle ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] il rito di Osiride diventa un rito d'immortalità, che assicura l'imperiturità a tutti i morti. Anche dopo la conquista macedone i re vengono adorati nei templi egiziani secondo il rito di Osiride. Nei rilievi e nelle iscrizioni dei templi, Alessandro ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] areale o linguistica tipologica (Ramat 1999). Per es., le lingue balcaniche, che comprendono lingue slave (il bulgaro, il macedone, il serbo), romanze (il romeno), l’albanese e il neogreco, mostrano tratti comuni non più spiegabili con la remota ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le grandi conquiste oltremare
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinquantennio successivo alla guerra annibalica è segnato [...] alla prepotenza della repubblica e alla sete di guadagni e di prestigio dei consoli (172 a.C.), il timore per la rinascita macedone, per il nuovo prestigio di Perseo e per il ruolo da lui assunto in Levante. Dopo anni alterni, è Lucio Emilio Paolo ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] , entrambi databili al quinto decennio del sec. 11° - costituisce la testimonianza più significativa della pittura bizantina di età macedone.I mosaici decorano il nartece, il naós, il bema, l'abside e il diaconico, secondo il programma iconografico ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...