L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] influenze attiche e peloponnesiache nella forma dei capitelli e in più di un dettaglio della decorazione. La nascita dell'impero macedone nella seconda metà del IV sec. a.C. e, alla morte di Alessandro, la successiva frantumazione di questo con la ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] della lotta iconoclasta, si sviluppò particolarmente nel corso dei secc. 10° e 11°, nel pieno della 'rinascenza macedone', per continuare poi fino alla crisi definitiva del mondo bizantino. Le icone appartenenti a questo gruppo potevano essere assai ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] correva la lettura del leopardo alato ed il capro vittorioso di Daniele (7.6, 8.3-26) come fosse il re macedone che fulmineamente sgomina Dario (77). Lungo sarebbe stendere l'elenco dei detrattori: sono quasi continui, da Fulgenzio ad Ugo di San ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] non avevano tutti l'alto valore filosofico del Simposio di Platone. Anche i soldati bevevano abbondantemente; Filippo il Macedone era solito festeggiare le proprie vittorie con bevute insieme ai suoi compagni, mentre sua moglie, sacerdotessa di Bacco ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] come base per la flotta della seconda Lega ateniese e poi da Lisimaco di Tracia, dai Tolemei, dai Seleucidi e dai Macedoni.
Nel periodo romano il santuario suscitò l’interesse dei Romani per l’origine da Samotracia di Dardano, il futuro fondatore di ...
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TEOFANE il Greco
H. Faensen
Pittore bizantino attivo in Russia tra la fine del sec. 14° e gli inizi del successivo.
Le opere di T. accertate su base documentaria sono gli affreschi della chiesa della [...] T. provenga dalla scuola costantinopolitana, respingendo quindi le ipotesi di una sua appartenenza alla scuola cretese o a quella macedone. D'altra parte, il pittore non si sarebbe orientato verso l'asciutta e rigida arte tardopaleologa, ma piuttosto ...
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ARMENA, Arte
P. Cuneo
Le manifestazioni artistiche proprie dell'Armenia antica possono essere considerate secondo la suddivisione cronologica che segue.
Preistoria e protostoria (sino al X sec. a.C.). [...] di offerta rituale con figure di musicanti.
Periodo ellenistico e romano (IV sec. a. C. III sec. d. C.). - Dopo la conquista macedone nel 331 a.C. e la successiva annessione al regno seleucide, nel periodo delle guerre romano-partiche e sino alla ...
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Vedi PHERAI dell'anno: 1965 - 1996
PHERAI (v. vol. VI, p. 117)
E. Kakavoghiannis
I fattori naturali che determinarono il costituirsi di un insediamento a Ph. e la conformazione del suo originario abitato, [...] divinità.
Dal momento in cui Ph. entrò nella sfera macedone il suo ruolo di protagonista in Tessaglia venne meno ed ebbe questo processo acquistò un ritmo più marcato dopo la disfatta dei Macedoni a Cinoscefale nel 197 a.C. e con la completa ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] dai Greci hanno attinto l'abilità di lavorare oggetti d'ornamento e di battere monete d'argento che imitavano gli stateri macedoni, i tetradracmi tasî, i denarî repubblicani romani. L'oro si trova raramente nei loro corredi. In cambio, l'argento è ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] che poteva ancora avere in piena questione greca. A questo andava aggiunta la manifesta ammirazione del D. per Alessandro il Macedone di cui era ancora vivo nella memoria il parallelo con Napoleone, presente nel Foscolo. Non a caso l'immagine del ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
macedonia1
macedònia1 s. f. [dal nome della regione balcanica (v. la voce prec.), da dove provenivano i tabacchi usati per questo tipo di sigarette], invar. – Marca di alcuni prodotti da fumo (sigarette e trinciato) fabbricati in passato dal...