COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] delle commissioni dell'Istituto lombardo, su temi "minori"; fabbricazione della stagnola, di colle e fertilizzanti artificiali, macchinepercucire, scale di salvataggio, pulitura meccanica dei camini. Nel campo, aeronautico incoraggiò gli studi di E ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] Settanta il L. si occupò della ristrutturazione della Necchi, grande impresa specializzata nella produzione di macchinepercucire, esempio della tradizione del capitalismo familiare in crisi di fronte al progressivo disfacimento degli assetti che ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] aiutare la famiglia, cercò un'occupazione e trovò impiego come meccanico presso la fabbrica di macchinepercucire Singer che aveva da alcuni anni aperto uno stabilimento a Monza. Nel 1909 il G. entrò a far parte del reparto prove motori della Isotta ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] e utensili di alta precisione; candele per motori; materiale per centrali elettriche); "Fabbrica nazionale d'armi", stabilimento di Brescia (fucili da caccia; piccoli trattori agricoli; macchine da cucire); "Isotta Fraschini", stabilimenti di Milano ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] per cui il D. "ebbe a passare per una trafila densa di modeste occupazioni: suonatore di bombardino, lavorante tipografo, mercante di vino, piazzista di macchine da cucire , in Annuario dell'Ist. stor. ital. per l'età moderna e contemp., XI (1959), ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] , l'apertura di sale attrezzate con macchine da cucire a disposizione delle operaie fece registrare un immobili delle Opere pie e la stampa cattolica(1874-1875), in Boll.dell'Arch. per la storia del mov. sociale catt. in Italia, X (1975), 2, pp ...
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BORSALINO, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Pecetto di Valenza, sulle colline del Monferrato, il 15 sett. 1834 da Renzo, inserviente comunale, e da Rosa Veglio. Irrequieto, indocile, di scarsa applicazione [...] macchine di varia specie, il B. fece prontamente ricorso alla meccanizzazione (arsone meccanico, macchine da cucire G. B., in Alexandria, II (1934), 9, pp. 274-76;G. Ragni, Per il centenario della nascita di G. B., in Riv. di storia,arte e archeol. … ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
cucire
v. tr. [lat. *cosire, da *cosĕre, per il class. consuĕre, comp. di con- e suĕre «cucire»] (io cùcio, tu cuci, egli cuce, noi cuciamo, voi cucite, essi cùciono). – 1. a. Congiungere insieme pezzi di tela, di panno, di cuoio, fogli di...