COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] luce, ma soprattutto la possibilità di trasferirla a distanza e utilizzarla quindi su basi industriali. Acquistò una dinamo e altri macchinari e, ritornato a Milano, interessò al suo progetto un gruppo di banchieri, fra cui E. Rava e G. Crespi, con ...
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GRASSI, Guido
Gabriella Crotti
Nacque a Milano il 28 maggio 1851 dall'ingegner Luigi e da Giulia Venini. Compì gli studi elementari e quelli classici a Milano per frequentare poi l'Università di Pavia, [...] di un nuovo laboratorio di elettrotecnica. Nella politica degli acquisti seguita, privilegiò l'acquisizione di strumentazione e macchinari di produzione italiana, allo scopo di favorire il contatto tra industria e ricerca e di promuovere presso i ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] e di fisica erano dotati di numerosi e moderni apparecchi; l'officina meccanica lavorava a pieno ritmo, con macchinari importati dalla Francia e dall'Inghilterra, dal Baden e dall'Olanda; la biblioteca possedeva circa 2.200 volumi specializzati ...
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macchinario
macchinàrio s. m. [der. di macchina]. – Insieme di macchine, di apparecchi, di meccanismi, come complesso organico e funzionale diretto a una determinata produzione o a un determinato ciclo di operazioni: il m. di una fabbrica;...
installazione
installazióne (meno com. istallazióne) s. f. [dal fr. installation (v. installare)]. – 1. non com. L’atto e la cerimonia dell’installare in una carica, in una dignità, soprattutto ecclesiastica; insediamento: l’i. del vescovo....