GILBERTI, Ferruccio
Andrea Locatelli
Nacque a Udine il 14 ott. 1876 da Giambattista e da Francesca Corazzoni. Nel 1894 conseguì a pieni voti il diploma di perito agrimensore presso l'istituto tecnico [...] anche dell'applicazione di un piano di gestione delle strutture produttive ispirato a criteri di efficienza nel funzionamento dei macchinari e di economicità nello sfruttamento delle materie prime e della forza motrice. In particolare rivolse la sua ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] dell'8 settembre. I tre fratelli avevano fatto la loro scelta di campo. Il F., già impegnato a evitare l'asportazione dei macchinari in Germania, venne in contatto con la Resistenza e fu per questo incarcerato due volte, una prima con l'ing. Riccardo ...
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LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] un ammontare di crediti pari a circa 110.000 franchi in oro. In aggiunta a ciò, le requisizioni austriache di macchinari e materiale metallico, subite negli anni 1916-18, avevano sensibilmente impoverito la fabbrica delle sue attrezzature.
Sotto la ...
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GOBBATO, Ugo
Stefano Agnoletto
Nacque il 16 luglio 1888 a Volpago del Montello, nel Trevigiano, da Pietro e Anna Agnoletti, in una famiglia di piccoli agricoltori. Compì studi tecnici e si diplomò perito [...] industriale.
Fin dal primo anno fu avviata un'ampia ristrutturazione dell'azienda che portò al rinnovamento degli impianti e dei macchinari e all'incremento dei dipendenti che, in pochi mesi, passarono da circa 1000 a oltre 3500 unità. Il rilancio ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] (condizionato dalla concorrenza dell'illuminazione a gas) e della rapidissima obsolescenza cui erano soggetti impìanti e macchinari nella fase iniziale della parabola tecnologica dei sistemi elettrici. L'urgenza di remunerare il capitale aveva ...
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LAVAZZA, Luigi
Renato Coriasso
Nacque il 24 apr. 1859 da Battista e da Candida Gonella, a Murisengo, piccolo comune situato sulle colline del Monferrato.
Il padre, al pari della maggioranza dei concittadini, [...] del caffè.
Un primato ottenuto grazie anche al trasferimento nella nuova sede di corso Giulio Cesare, dotata di macchinari moderni che consentivano l'impiego nel confezionamento di imballi particolari, capaci di conservare più a lungo l'aroma della ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] esistenti: i locali della fabbrica furono ampliati e ne furono edificati di nuovi; furono poi introdotti anche nuovi macchinari, fra i quali un impianto frigorifero con condensatore ad ammoniaca. Il L., infine, stimolò la coltivazione del luppolo ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] sul molo del porto di Rimini una raffineria di zolfo, che, pare, non avesse eguali in Italia per la modernità dei macchinari e per la tecnica di raffinazione adottata.
L'ammirazione dei contemporanei per la audacia imprenditoriale del C. fu unanime e ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] inglesi e con l'attività di W. Morris.
Nel frattempo, al negozio venne accostata una fabbrica, provvista di macchinari perfezionati e adeguati a realizzare ogni tipo di prodotto d'arte applicata: oltre ai laboratori di ebanisteria e tessitura ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] assumeva i tratti di un paternalismo totalizzante.
La qualità dei prodotti del L., che si valeva anche di complessi macchinari, raggiunse alta levatura e notevole bellezza; la capacità imprenditoriale e le sue aderenze politiche - che non gli vennero ...
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macchinario
macchinàrio s. m. [der. di macchina]. – Insieme di macchine, di apparecchi, di meccanismi, come complesso organico e funzionale diretto a una determinata produzione o a un determinato ciclo di operazioni: il m. di una fabbrica;...
installazione
installazióne (meno com. istallazióne) s. f. [dal fr. installation (v. installare)]. – 1. non com. L’atto e la cerimonia dell’installare in una carica, in una dignità, soprattutto ecclesiastica; insediamento: l’i. del vescovo....