BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] di grani di cacao per la produzione di cioccolato, certamente più costosi, ma sicuramente anche più saporiti. Introdusse macchinari sempre più moderni e perfezionati. Grazie ai consigli di un grande esperto dell'organizzazione scientifica del lavoro ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] gli fu preziosa l'esperienza fatta presso la Allhof e Müller. A Hagen, in Germania, si recò per acquistare i macchinari.
L'attività del F. cominciava in un periodo di novità, e dal 1884 di netto miglioramento congiunturale per la siderurgia italiana ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] gelsicoltura allo scopo di incentivare la produzione della seta, che avrebbe dovuto essere sviluppata introducendo tecniche e macchinari moderni.
Negli anni Settanta il G. si impegnò molto intensamente a tradurre in pratica questi progetti, condivisi ...
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BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] la sua condotta durante i mesi successivi all'8 settembre in difesa dell'autonomia dell'azienda, per la tutela dei macchinari, delle materie prime e della forza lavoro; negava di essere stato capo della coorte "18 novembre", rivendicava a titolo di ...
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BUITONI, Giovanni
C. Paola Scavizzi
Nato a Sansepolcro il 2 ott. 1822 da Giovan Battista e Giulia Boninsegni, subentrò giovanissimo ai genitori nella conduzione della piccola azienda per la fabbricazione [...] ebbe la prima sede nei pressi di Borgo Sansepolcro in un modesto immobile d'affitto dotato di un rudimentale macchinario, mantenne fino al 1841 circa le caratteristiche iniziali di attività a carattere artigianale e familiare, comune, del resto, alle ...
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PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] produttivi del settore.
Rivolsero, pertanto, l’attenzione ai pastifici campani di Gragnano e Torre Annunziata, primi a utilizzare i macchinari delle ditte Pattison di Napoli, Buhler di Zurigo e Ganz di Budapest, dando corpo a una filiera di grande ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] di animali, egli si orientò verso questo tipo di lavorazione. Nel '41 aprì quindi le trattative con i costruttori dei macchinari necessari per impiantare questa nuova attività; e, il 21 maggio dello stesso anno (Cartiera, b. VI, 20), fondata una ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] la popolarità che i biscotti di tipo inglese stavano conquistando anche in Italia: già Davide aveva iniziato ad acquistare macchinari inglesi per produrre nuove varietà, ma la svolta arrivò quando i suoi tre figli, Giacinto (1840-94), Ernesto (1844 ...
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PAONE, Domenico
Daniela Brignone
– Nacque a Formia il 4 agosto 1858 da Erasmo e da Francesca Purificato.
La famiglia di provenienza aveva proprietà terriere – prevalentemente coltivate ad agrumi – e [...] sotterranee alimentate dalle montagne.
Il nuovo stabilimento, posto al n. 17 di via Ponte di Mola, fu dotato dei macchinari più moderni, anche se calibrati su modeste dimensioni produttive e, nel 1904, fu arricchito di un mulino a cilindri per ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] del tutto la produzione. Inoltre, l'impianto di Comigliano venne gravemente danneggiato dai bombardamenti e i macchinari furono smontati e nascosti per sottrarli alle razzie dell'occupazione tedesca. Nonostante le vicissitudini di questa congiuntura ...
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macchinario
macchinàrio s. m. [der. di macchina]. – Insieme di macchine, di apparecchi, di meccanismi, come complesso organico e funzionale diretto a una determinata produzione o a un determinato ciclo di operazioni: il m. di una fabbrica;...
installazione
installazióne (meno com. istallazióne) s. f. [dal fr. installation (v. installare)]. – 1. non com. L’atto e la cerimonia dell’installare in una carica, in una dignità, soprattutto ecclesiastica; insediamento: l’i. del vescovo....