LAVAZZA, Luigi
Renato Coriasso
Nacque il 24 apr. 1859 da Battista e da Candida Gonella, a Murisengo, piccolo comune situato sulle colline del Monferrato.
Il padre, al pari della maggioranza dei concittadini, [...] del caffè.
Un primato ottenuto grazie anche al trasferimento nella nuova sede di corso Giulio Cesare, dotata di macchinari moderni che consentivano l'impiego nel confezionamento di imballi particolari, capaci di conservare più a lungo l'aroma della ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] esistenti: i locali della fabbrica furono ampliati e ne furono edificati di nuovi; furono poi introdotti anche nuovi macchinari, fra i quali un impianto frigorifero con condensatore ad ammoniaca. Il L., infine, stimolò la coltivazione del luppolo ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] del 1934 ottenne un visto per Bucarest, dove partecipò all’inaugurazione di uno stabilimento cinematografico equipaggiato con macchinari italiani. Una permanenza poi prolungata per promuovere l’edizione-diffusione in Romania di film italiani e di ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] sul molo del porto di Rimini una raffineria di zolfo, che, pare, non avesse eguali in Italia per la modernità dei macchinari e per la tecnica di raffinazione adottata.
L'ammirazione dei contemporanei per la audacia imprenditoriale del C. fu unanime e ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] inglesi e con l'attività di W. Morris.
Nel frattempo, al negozio venne accostata una fabbrica, provvista di macchinari perfezionati e adeguati a realizzare ogni tipo di prodotto d'arte applicata: oltre ai laboratori di ebanisteria e tessitura ...
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PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] intorno alle 30.000 lire. Passigli, tuttavia, riprese di nuovo da solo e con un’esigua dotazione di macchinari l’attività tipografica, pubblicando negli anni Quaranta alcune opere di notevole impegno come le Antichità giudaiche di Giuseppe Flavio ...
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FERRARI, Enzo
Franco Amatori
Nacque a Modena il 20febbr. 1898 da Alfredo e da Adalgisa Bisbini. Il padre, proprietario di una piccola azienda produttrice di materiale ferroviario, aveva raggiunto una [...] anno di tre vetture Alfa Romeo GL 1750, mentre l'officina era adeguatamente attrezzata di pezzi di ricambio e macchinari. Tuttavia venne creata anche una squadra corse che ingaggiava i migliori piloti professionisti già affermati come T. Nuvolari, A ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] londinese e francese, Pomba infatti investì nell’innovazione delle tecnologie e dell’organizzazione del lavoro, importando dall’estero macchinari molto costosi e sofisticati come il torchio meccanico Koenig e Bauer, per il quale chiese nel 1829 il ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...]
Del resto, dagli anni '60 in poi il G. aveva faticosamente cominciato a raccogliere un invidiabile insieme di macchinari sperimentali di fisica (eudiometri, anemometri, pluviometri, igrometri ecc.) e numerose macchine per indagare l'elettricità, "le ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] assumeva i tratti di un paternalismo totalizzante.
La qualità dei prodotti del L., che si valeva anche di complessi macchinari, raggiunse alta levatura e notevole bellezza; la capacità imprenditoriale e le sue aderenze politiche - che non gli vennero ...
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macchinario
macchinàrio s. m. [der. di macchina]. – Insieme di macchine, di apparecchi, di meccanismi, come complesso organico e funzionale diretto a una determinata produzione o a un determinato ciclo di operazioni: il m. di una fabbrica;...
installazione
installazióne (meno com. istallazióne) s. f. [dal fr. installation (v. installare)]. – 1. non com. L’atto e la cerimonia dell’installare in una carica, in una dignità, soprattutto ecclesiastica; insediamento: l’i. del vescovo....