FILA (Fila Robattino), Ettore
Stefania Schipani
Nacque a Trivero (od. prov. di Biella) il 27 ott. 1895 da Giovanni (falegname che si avvicinò all'industria tessile costruendo dapprima telai a mano [...] una piccola ma completa azienda laniera composta da un impianto di filatura cardata e da un impianto di filatura a pettine, macchinario che consentiva di ottenere stoffe di tipo più fine e di qualità più pregiata. Presso la ditta prestavano la loro ...
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BOZZALLA-PRET, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a Castagnea di Portula (presso Biella) il 17 sett. 1854, primogenito dei quattordici figli di Giovanni e di Efisia Sella, sorella di Quintino.
Il padre, [...] corso degli ultimi decenni del Settecento dai ranghi del piccolo artigianato, aveva aggregato alla prima fabbrica (dotata di moderni macchinari) presso il Rio del Carnaccio, alle falde del Rubello, un nuovo opificio a Biella sulle sponde del Cervo ...
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BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] In tal modo i livelli produttivi crebbero di colpo: dapprima a cento chili al giorno e poi, con la moltiplicazione di tali macchinari e con l'ausilio di cinque o sei operai, a venticinque quintali.
Nei primi anni del Novecento tornò a collaborare con ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] opificio di tintoria con l'annesso magazzino. Nei tre anni successivi la fabbrica venne allargata e dotata di nuovi macchinari, mentre anche a livello di gestione aziendale si ebbe una importante novità con la nascita della Azienda Alemagna panettoni ...
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GADDA, Giuseppe
Andrea Silvestri
Nacque a Novara il 29 giugno 1872, da Pietro e da Clara Gaggi.
Il padre, nato nel 1823, era uno dei sette figli di Francesco Gada (poi Gadda) - laureato in legge a Pavia [...] pubblicata ibid., V [1918], p. 373), il G. espresse il punto di vista ancora una volta protezionistico dei costruttori di macchinario elettrico.
Il G. morì il 17 sett. 1928 nel castello di Levanto, nella Riviera di Levante.
Dal suo matrimonio con ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] .
La divisione meccanica pesante sviluppò nuovi tipi di laminatoi, a freddo e a caldo, su brevetto Calmes, e torni, presse e macchinari pesanti con licenza americana; mentre, già dal 1948, l'I. aveva fondato la società Calmes spa, con l'obiettivo di ...
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FIORENTINI, Filippo
Stefania Schipani
Nacque ad Imola nel 1876 da Giuseppe, bellunese trasferito a Roma nel 1881 come funzionario del ministero dell'Interno, e da Maria Galotti di Imola, proveniente [...] (in cui lavoravano 6-7 persone) facenti capo all'azienda erano situate a Milano, Bologna e Napoli.
Oltre ai macchinari già citati (utilizzati nella costruzione della rete stradale metropolitana e coloniale) fu incrementata la produzione di gruppi di ...
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BOLLITO, Oreste
Valerio Castronovo
Nacque a Torino, da Pasquale e da Rosa Truffa, il 17 dic. 1850. Il padre, già direttore della vecchia ditta tipografica Demari, aveva fondato a Torino nel 1842 con [...] La manodopera era salita nel frattempo a 55 unità e l'azienda si era imposta, unica in Italia, nel campo dei macchinari grafici accessori.
All'Esposizione di Torino del 1884 una medaglia d'oro del ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, per ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] San Giovanni a Teduccio, capitale sociale di 4 milioni, al quale partecipavano, in uno col conferimento di fabbricati e macchinari, i cinque fratelli Del Gaizo (Luigi, Florindo, Pasquale, Antonio e Raffaele) con il cognato Giuseppe Zomack per 2.900 ...
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FERRETTI, Antonio Carlo
Gian Piero Marchese
Nacque a Gavardo (Brescia) il 16 nov. 1889 da Giovanni e da Cecilia Piccini: era il maggiore di dieci figli.
Il padre, piccolo proprietario terriero, aveva [...] e meccanica (granate per artiglieria terrestre e marina, bombe Stokes), utilizzando la congiuntura favorevole per attrezzarla con macchinari e sistemi di lavorazione moderni e per consolidarne il peso economico. Terminata la guerra, si sposò nel ...
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macchinario
macchinàrio s. m. [der. di macchina]. – Insieme di macchine, di apparecchi, di meccanismi, come complesso organico e funzionale diretto a una determinata produzione o a un determinato ciclo di operazioni: il m. di una fabbrica;...
installazione
installazióne (meno com. istallazióne) s. f. [dal fr. installation (v. installare)]. – 1. non com. L’atto e la cerimonia dell’installare in una carica, in una dignità, soprattutto ecclesiastica; insediamento: l’i. del vescovo....