ALECCE, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Motta San Giovanni (Reggio Calabria) il 21 apr. 1887 da Antonio e Francesca Squillaci. Conseguita giovanissimo la laurea in farmacia presso l'università di [...] di oltre 13.000 mq. che fu definito la città farmaceutica di Alecce. Molto bene attrezzato, sia per la produzione con macchinari moderni, sia per la ricerca con strutture d'avanguardia, l'Istituto arrivò negli anni Cinquanta a rappresentare uno fra i ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] riguarda l'argomento e l'attenzione all'"immensa polvere", al "morir di noia", a "i pianti di una lunga tristezza" tra macchinari e locali abbandonati ai "placidi ragni". Pian piano il C. diviene l'anima di quel gruppo di letterati che si ritrovano ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] , Belgio. Passava in rassegna i vari processi tecnici di. riduzione del minerale di ferro e i tipi di macchinari indispensabili; né trascurava di trattare del consumo e della resa dei diversi combustibili. Su tale punto l'autore, comprendendo ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] , degli artefici attivi a Capodimonte (Minieri Riccio, Gli artefici…, 1980, p. 61; Sánchez Beltrán, p. 28), insieme con i macchinari, le forme e i materiali, incluso l'impasto già pronto, al fine di trapiantare la manifattura in Spagna. La nuova ...
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FERRARIS, Erminio
Enzo Pozzato
Nacque a Ronco Scrivia, presso Genova, il 15 febbr. 1852, da Luigi, ingegnere ferroviario, e da Giuseppina Defiori. Compiuti gli studi medi. si trasferì in Sardegna, ove [...] di rifornimento d'acqua e delle particolari caratteristiche dei giacimenti, ricchi di minerali ossidati, di realizzare macchinari e dispositivi della massima semplicità e funzionafità. Il classificatore a scosse e la tavola a scosse (brevetto ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] all'altezza della situazione. Per compensare almeno parzialmente le perdite, il G. decise quindi di mettere in vendita i macchinari acquistati, proponendo in alternativa che la città di Chieri gli offrisse "almeno livre mille" per rimetterli in uso ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] industriale di Napoli, l'iniziativa non ebbe successo, soprattutto per le notevoli difficoltà incontrate nel reperimento dei macchinari.
Non è, tuttavia, da escludere che in questo fallimento abbia inciso anche la nascita della Partenopea - la ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] il suo massimo successo commerciale che segnò anche una progressiva industrializzazione dei metodi di lavoro con l’introduzione di macchinari elettrici, tra cui una sega circolare con la quale nel 1885 si tranciò quattro dita della mano destra: un ...
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GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] Spia di una raggiunta solidità finanziaria e commerciale fu, nel 1899, l'inaugurazione di uno stabilimento tipografico dotato dei macchinari tecnologicamente più avanzati, che dava lavoro, con la libreria e la legatoria, a un centinaio di addetti tra ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] , mentre la produzione annua giunse a toccare un valore di 8 milioni di lire. Furono introdotti anche alcuni macchinari per la lavorazione in serie, che comunque non stravolsero completamente un'organizzazione del lavoro in larga misura ancora ...
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macchinario
macchinàrio s. m. [der. di macchina]. – Insieme di macchine, di apparecchi, di meccanismi, come complesso organico e funzionale diretto a una determinata produzione o a un determinato ciclo di operazioni: il m. di una fabbrica;...
installazione
installazióne (meno com. istallazióne) s. f. [dal fr. installation (v. installare)]. – 1. non com. L’atto e la cerimonia dell’installare in una carica, in una dignità, soprattutto ecclesiastica; insediamento: l’i. del vescovo....