FILA (Fila Robattino), Ettore
Stefania Schipani
Nacque a Trivero (od. prov. di Biella) il 27 ott. 1895 da Giovanni (falegname che si avvicinò all'industria tessile costruendo dapprima telai a mano [...] una piccola ma completa azienda laniera composta da un impianto di filatura cardata e da un impianto di filatura a pettine, macchinario che consentiva di ottenere stoffe di tipo più fine e di qualità più pregiata. Presso la ditta prestavano la loro ...
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BOZZALLA-PRET, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a Castagnea di Portula (presso Biella) il 17 sett. 1854, primogenito dei quattordici figli di Giovanni e di Efisia Sella, sorella di Quintino.
Il padre, [...] corso degli ultimi decenni del Settecento dai ranghi del piccolo artigianato, aveva aggregato alla prima fabbrica (dotata di moderni macchinari) presso il Rio del Carnaccio, alle falde del Rubello, un nuovo opificio a Biella sulle sponde del Cervo ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] con la scenografia di gusto neoclassico, e li seguì in quello stesso anno a Vienna per collaborare alla direzione dei macchinari scenici del Ruggiero presso lo Hoftheater (dramma del Metastasio, musiche di J.A. Hasse).
Non si possiedono né i bozzetti ...
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ABEGG, Augusto
Gaetano Arfè
Figlio di Carlo, banchiere e industriale tessile zurighese, già legato all'Italia da vincoli d'interessi (fu infatti vicepresidente della Banca Commerciale Italiana), nacque [...] secondo stabilimento venne impiantato in Bussoleno per la produzione di filati più fini. Un terzo stabilimento, dotato di macchinari moderni, sorse nel 1893 nei pressi di Torino, per la produzione di filati finissimi, in concorrenza con gli analoghi ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] ; e pare abbia avuto anche molto successo, se riuscì a impiantare una vera e propria industria agraria con moderni macchinari a vapore per la mondatura del sommacco, che per primo avrebbe introdotto nell'isola. Ciò valse ad acquistargli anche ...
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CALZONI, Annibale
Salvatore Sechi
Nacque a Bologna il 26 giugno del 1841 da Alessandro e da Luigia Marchi. Con la morte del padre, avvenuta nell'anno 1855, la inclinazione del C. per le discipline tecniche [...] a vapore, a gas, ad aria calda, di organi di trasmissione, ecc. L'ampliamento dell'officina ed il perfezionamento dei macchinari consentivano alla officina Calzoni di essere presente, con un ruolo di protagonista, in tutte le mostre del tempo (dall ...
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BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] In tal modo i livelli produttivi crebbero di colpo: dapprima a cento chili al giorno e poi, con la moltiplicazione di tali macchinari e con l'ausilio di cinque o sei operai, a venticinque quintali.
Nei primi anni del Novecento tornò a collaborare con ...
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CRUTO, Alessandro
Umberto D'Aquino
Nacque a Piossasco (Torino) il 21 maggio 1847 da Giacomo e Giuseppa Bruno, entrambi di modeste origini. Terminate le elementari presso le scuole del paese, fu mandato [...] tale da produrre diamante. Con l'aiuto dei risparmi della madre il C. poté acquistare un compressore di gas e alcuni macchinari che sistemò in uno scantinato. Dopo una lunghissima serie di esperimenti riuscì, nel 1874, ad ottenere del carbonio puro ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] opificio di tintoria con l'annesso magazzino. Nei tre anni successivi la fabbrica venne allargata e dotata di nuovi macchinari, mentre anche a livello di gestione aziendale si ebbe una importante novità con la nascita della Azienda Alemagna panettoni ...
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GADDA, Giuseppe
Andrea Silvestri
Nacque a Novara il 29 giugno 1872, da Pietro e da Clara Gaggi.
Il padre, nato nel 1823, era uno dei sette figli di Francesco Gada (poi Gadda) - laureato in legge a Pavia [...] pubblicata ibid., V [1918], p. 373), il G. espresse il punto di vista ancora una volta protezionistico dei costruttori di macchinario elettrico.
Il G. morì il 17 sett. 1928 nel castello di Levanto, nella Riviera di Levante.
Dal suo matrimonio con ...
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macchinario
macchinàrio s. m. [der. di macchina]. – Insieme di macchine, di apparecchi, di meccanismi, come complesso organico e funzionale diretto a una determinata produzione o a un determinato ciclo di operazioni: il m. di una fabbrica;...
installazione
installazióne (meno com. istallazióne) s. f. [dal fr. installation (v. installare)]. – 1. non com. L’atto e la cerimonia dell’installare in una carica, in una dignità, soprattutto ecclesiastica; insediamento: l’i. del vescovo....