MAYER, Teodoro
Anna Millo
– Nacque a Trieste, il 17 febbr. 1860, da Ladislao e da Zenobia Ascoli.
Il M. apparteneva a una famiglia ebraica attiva nel commercio e originaria nel ramo paterno dall’Ungheria, [...] di 6000 fiorini, richiesta dalla normativa in vigore per i giornali politici, e di acquistare nuovi e più moderni macchinari di stampa. Nel 1893 comparve per la prima volta nelle note tipografiche la dizione Stabilimento editoriale del Piccolo di ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] il Buen Retiro l'ormai perduto Coliseo, primo teatro di corte coperto in Spagna, concepito anche per allestire spettacoli con macchinari scenici e inaugurato il 4 febbr. 1640 (Shergold, p. 295). Nell'ottobre del 1640 fu impiegato a Madrid dai gesuiti ...
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MONTI, Vincenzo
Paola Nardone
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 12 ottobre 1906 a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, da Attilio e da Letizia Carli.
Dopo aver frequentato la scuola elementare, [...] un edificio di sette piani, quattro dei quali destinati alle varie fasi di lavorazione e dotati di moderni macchinari di fabbricazione italiana, statunitense e tedesca. Gli ultimi tre furono adibiti ai magazzini, ai servizi, alla mensa aziendale ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] luce, ma soprattutto la possibilità di trasferirla a distanza e utilizzarla quindi su basi industriali. Acquistò una dinamo e altri macchinari e, ritornato a Milano, interessò al suo progetto un gruppo di banchieri, fra cui E. Rava e G. Crespi, con ...
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MONTICELLI, Teodoro
Francesco Paolo De Ceglia
MONTICELLI, Teodoro. – Nacque a Brindisi il 5 ottobre 1759, da Francesco Antonio, barone di Nicoletta e Cerreto, e da Eleonora dei conti Sala.
Figlio cadetto, [...] intermediazioni mercantili nonché delle feste e delle pratiche devozionali, suggerendo innovazioni (l’introduzione di nuovi macchinari e colture, la sostituzione del maggese con le foraggere ecc.) e interventi strutturali (bonifiche, rimboschimenti ...
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GREGANTI, Guido
Tiziana Musi
Nacque a Livorno il 3 genn. 1897. Iniziò la carriera militare come ufficiale macchinista di complemento nella Marina militare durante la prima guerra mondiale; nel 1919 [...] sua collaborazione come disegnatore con l'Enciclopedia Italiana per la quale realizzò una serie di circa 1000 disegni di macchinari.
La prima personale risale al 1947 quando il G. espose alla galleria romana La Conchiglia. Nelle opere presentate, tra ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] gli fu preziosa l'esperienza fatta presso la Allhof e Müller. A Hagen, in Germania, si recò per acquistare i macchinari.
L'attività del F. cominciava in un periodo di novità, e dal 1884 di netto miglioramento congiunturale per la siderurgia italiana ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] gelsicoltura allo scopo di incentivare la produzione della seta, che avrebbe dovuto essere sviluppata introducendo tecniche e macchinari moderni.
Negli anni Settanta il G. si impegnò molto intensamente a tradurre in pratica questi progetti, condivisi ...
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BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] la sua condotta durante i mesi successivi all'8 settembre in difesa dell'autonomia dell'azienda, per la tutela dei macchinari, delle materie prime e della forza lavoro; negava di essere stato capo della coorte "18 novembre", rivendicava a titolo di ...
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PONZIO, Giuseppe
Claudio Pavese
PONZIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 20 maggio 1853 in una famiglia di modeste condizioni economiche, figlio unico, da Carlo, sarto, e da Teresa Padovani.
Per le promettenti [...] contare su finanziamenti pubblici si prodigò per ottenere da industriali ed ex allievi che avevano raggiunto brillanti posizioni, macchinari e finanziamenti riuscendo ad avviare quel Laboratorio di meccanica che diresse sino alla morte.
La sua azione ...
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macchinario
macchinàrio s. m. [der. di macchina]. – Insieme di macchine, di apparecchi, di meccanismi, come complesso organico e funzionale diretto a una determinata produzione o a un determinato ciclo di operazioni: il m. di una fabbrica;...
installazione
installazióne (meno com. istallazióne) s. f. [dal fr. installation (v. installare)]. – 1. non com. L’atto e la cerimonia dell’installare in una carica, in una dignità, soprattutto ecclesiastica; insediamento: l’i. del vescovo....