LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] sulle rovine della civiltà.
A guerra finita la fabbrica dei Loria, pur devastata dalle bombe e depredata dei macchinari, riprese la produzione, mentre la famiglia ritornò alla villa ancora per metà occupata dai soldati statunitensi. Invitato da ...
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UCELLI DI NEMI, Guido
Giorgio Bigatti
– Nacque a Piacenza il 25 agosto 1885, quarto dei cinque figli di Giovanni (1845-1930), direttore dell’azienda daziaria piacentina, e di Savina Ratti (1856-1919).
Completati [...] predicato «di Nemi».
Il 1944 fu per Ucelli e la sua famiglia un anno drammatico. Nel timore di requisizioni di macchinari e materiali e dell’invio di operai in Germania, furono assunte forniture belliche per il comando germanico, facendo però in modo ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] utili che ebbero durata varia, come la Società edificatrice delle case popolari (1884), la Società cooperativa per produrre macchinari da maglieria (1884), la Società per la gestione di una cucina economica, sostenuta da sovvenzioni private e da ...
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GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] gli altri, dipinse una serie di oli su tela o su tavola intitolati Officina, in cui le immagini evocano strutture architettoniche e macchinari industriali (Officina 1, 1969; Officina 3, 1973-74).
Il G. morì a Lugano il 6 marzo 1981.
Con un gruppo di ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] ; del resto più volte aveva espresso il dispiacere per non aver seguito le orme di suo nonno materno, inventore di macchinari.
Nella seconda fase della sua carriera riprese ancora film di genere (musicarelli in primis), ma documentò anche i set di ...
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NERBINI, Mario.
Vega Guerrieri
– Primogenito di sette figli (precedette Renato Gastone, Carlo, Bruno, Dina, Tosca e Bruna Tina), nacque a Firenze il 9 novembre 1899 da Giuseppe, editore e giornalista, [...] 'scontenti' della condotta 'discutibile' dell’editore e poi, nell’estate del 1944, la distruzione totale di archivi e macchinari per mano di antifascisti e partigiani.
Fatto ritorno a Firenze al termine della guerra, nel 1945 provò coraggiosamente a ...
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POMILIO, Ottorino
Carlo Maria d'Este
POMILIO, Ottorino. – Nacque a Chieti l’8 ottobre 1887 da Livio, ingegnere, e dalla partenopea Giuseppina Cortese, in un’agiata famiglia composta da 11 figli: 9 maschi [...] Napoli (ex Pomilio).
I danni causati dai bombardamenti furono ingenti: più di metà dello stabilimento e dei macchinari andò distrutta. Nel dopoguerra Pomilio si prodigò alla ricostruzione della fabbrica come amministratore delegato della CELDIT, sia ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] di economia, di politica estera, di cronaca, di cultura, arte e spettacolo e favorì il costante adeguamento dei macchinari e delle tecniche ai progressi della più avanzata industria tipografica. La costante crescita della tiratura del giornale e l ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] . Inoltre (forse attraverso Dulles) riuscì a evitare che la fabbrica di Ivrea fosse bombardata, salvando così i macchinari, cosa che avrebbe permesso alla Olivetti di ripartire in condizioni di vantaggio sulle concorrenti alla fine del conflitto ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] e di fisica erano dotati di numerosi e moderni apparecchi; l'officina meccanica lavorava a pieno ritmo, con macchinari importati dalla Francia e dall'Inghilterra, dal Baden e dall'Olanda; la biblioteca possedeva circa 2.200 volumi specializzati ...
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macchinario
macchinàrio s. m. [der. di macchina]. – Insieme di macchine, di apparecchi, di meccanismi, come complesso organico e funzionale diretto a una determinata produzione o a un determinato ciclo di operazioni: il m. di una fabbrica;...
installazione
installazióne (meno com. istallazióne) s. f. [dal fr. installation (v. installare)]. – 1. non com. L’atto e la cerimonia dell’installare in una carica, in una dignità, soprattutto ecclesiastica; insediamento: l’i. del vescovo....