GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] Treviso 1877, pp. 38-40; B. Caizzi, Storia dell'industria italiana, Torino 1965, ad indicem; A. Saltini, L'età della macchina a vapore e dei concimi industriali, in Id., Storia delle scienze agrarie, IV, Bologna 1989, ad indicem. Sull'Esposizione del ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] del miracolo sovietico. Soprattutto là dove si tentava di andare oltre lo sviluppo di questa grande macchina organizzativo-propagandistica, l'esperienza politica della FGCI rimaneva povera. Nel 1952, nella crisi strisciante delle organizzazioni ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] . Ciò ebbe l'effetto di creare una discussione pubblica intorno a temi che sarebbero altrimenti rimasti all'interno della macchina statale. Secondo alcuni, in tal modo, con il liberalismo di fondo, egli ha reso possibile durante il ventennio "una ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] della soluzione unitaria. Intanto da Malta, ove era stato riammesso nel 1853, rimetteva in moto la collaudata macchina cospirativa, puntando questa volta, dopo che la repressione borbonica ebbe disarticolato la rete siciliana, sul collegamento con ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] trovar la maniera di uccidere più uomini nel minor tempo possibile". La scienza e le tecniche erano asservite a questa macchina infernale, lì abbondavano gli investimenti degli Stati, lesinati invece per il progresso dell'agricoltura e delle arti. La ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] da un pericoloso avversario in politica estera, e fornirono a G. un solido punto di riferimento contro le future macchinazioni imperiali. Nel 1167 i Pisani presero atto dello scarso frutto che avevano tratto dall'alleanza con l'imperatore contro la ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] in stato di guerra, ma pericolosa in pace, e nella nazione assunsero particolare importanza i nobili.
Col Vespro fu "la macchina tutta del governo scossa violentemente, e in tutte le sue parti d'allora in poi rilassatasi, non si poté per lunghissimo ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] opere d'arte prelevate dai magazzini dei nostri musei, dove esse giacevano inutilizzate. Riorganizzò, poi, tutta la "macchina" dell'ambasciata, adeguandola, a modo suo, alle esigenze del regime cui apparteneva. Grosvenor square divenne, pertanto, il ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] , pp. 627, 630; R. Finlay, La vita politica nella Venezia del Rinascimento, Milano 1982, p. 137; E. Concina, La macchina territoriale. La progettazione della difesa nel Cinquecento veneto, Roma-Bari 1983, p. 32; Id., L'Arsenale della Repubblica di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] la massa, i "fundi", con prestazioni scritte nei "libelli securitatis" (Vera), volti non solo a garantire il funzionamento della macchina burocratica ai suoi diversi livelli, ma anche ad assicurare la regolarità delle entrate in denaro e in natura ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...