CHIERICATI, Chierighino
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza nei primi anni del sec. XV da Domizio o Domenico e da Maddalena di Niccolò Facini.
Dei suoi primi anni sappiamo solo che studiò legge e fu [...] a Vicenza.
Nel febbraio del 1455 morì il Manelmi, e il Senato di Venezia disperse tutta la macchina amministrativa ch'egli aveva costruito: i vicecollaterali rimasti furono licenziati e sostituiti con nobili veneziani, responsabili direttamente ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] IV, totalmente in balia d'Olivares che dispone addirittura come debba vestire. È quest'ultimo che "gira e muove" la "gran macchina" dello Stato: involuto e contorto, "tardo al moto", ma pur sempre torturato da smisurati "disegni" e perciò "atto a ...
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PESARO, Giovanni
Federico Barbierato
PESARO, Giovanni. – Nacque il 1° settembre 1589 da Vettore, del ramo di Rio Marin (detto anche ‘dal carro’), e da Elena Soranzo, ultimo fra quattro maschi; ebbe [...] la considerazione pubblica.
Dotato di grande intelligenza politica – fu definito come l’uomo che «più di ogni altro rigira la macchina di questa Repubblica» (cit. in Signorotto, 1994, p. 415) – e rafforzato dal fatto di appartenere comunque a una ...
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CASTELVÌ, Iacopo Artaldo
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari il 27 dicembre del 1606 da Paolo marchese di Cea e da Marianna de Yxar. Venne avviato molto precocemente alla carriera delle armi; partecipò nel [...] salvezza che di organizzare le forze potenzialmente favorevoli, il C. lasciò trascorrere il momento propizio. Sotto i colpi della macchina repressiva messa in opera dal nuovo viceré, duca di San Germano, giunto in Sardegna nel dicembre 1668, il ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] Cambrai, che suggellavano la Lega antiveneziana. Il governo marciano si preparò allo scontro, mobilitando le truppe e attivando la macchina bellica. In tale contesto, il 4 febbr. 1509 il G. fu nominato luogotenente della Patria del Friuli: ai confini ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] prese con l'assedio del castello di Segno, posto nei pressi di Savona.
Coi suoi uomini del Finale il D. costruì una macchina da guerra, con cui batté le mura del castello notte e giorno; gli uomini di Noli, assediati, chiesero rinforzi al Comune di ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] , autori del sangue toscano, su soggetto d'Andrea Salvadori, con coreografia di Agnolo Ricci, musiche di Marco da Gagliano, macchine e congegni ideati da Giulio Parigi - per sposarvisi il 12. Nel frattempo la giovinetta amata - cui, coll'inganno, era ...
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DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] era assediata, l'imperatore Maurizio, fatto segno a Costantinopoli di proteste popolari, decise di potenziare la sua macchina bellica. Affidò quindi il comando allo stratego Giovanni Mistacon, affiancandogli, come ipostratego, D. che il cronista ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] Firenze, Carteggio di Cosimo I. Inv., I, a cura di A. Bellinazzi - C. Lamioni, Firenze 1982, ad Ind.; E. Concina, La macchina territoriale…, Bari 1983, ad Ind.; M.L. Mariotti Masi, Elisabetta Gonzaga, Milano 1983, ad Ind.; Urbino e le Marche prima e ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Oberto e poi di Pietro, dove abitava anche il D., che poté in tal modo conoscere da vicino il funzionamento della macchina amministrativa del Comune.
Negli anni che seguirono la caduta di Guglielmo Boccanegra, il governo guelfo (a capo del quale vi ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...