FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] della soluzione unitaria. Intanto da Malta, ove era stato riammesso nel 1853, rimetteva in moto la collaudata macchina cospirativa, puntando questa volta, dopo che la repressione borbonica ebbe disarticolato la rete siciliana, sul collegamento con ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] trovar la maniera di uccidere più uomini nel minor tempo possibile". La scienza e le tecniche erano asservite a questa macchina infernale, lì abbondavano gli investimenti degli Stati, lesinati invece per il progresso dell'agricoltura e delle arti. La ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] da un pericoloso avversario in politica estera, e fornirono a G. un solido punto di riferimento contro le future macchinazioni imperiali. Nel 1167 i Pisani presero atto dello scarso frutto che avevano tratto dall'alleanza con l'imperatore contro la ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] in stato di guerra, ma pericolosa in pace, e nella nazione assunsero particolare importanza i nobili.
Col Vespro fu "la macchina tutta del governo scossa violentemente, e in tutte le sue parti d'allora in poi rilassatasi, non si poté per lunghissimo ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] opere d'arte prelevate dai magazzini dei nostri musei, dove esse giacevano inutilizzate. Riorganizzò, poi, tutta la "macchina" dell'ambasciata, adeguandola, a modo suo, alle esigenze del regime cui apparteneva. Grosvenor square divenne, pertanto, il ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] , pp. 627, 630; R. Finlay, La vita politica nella Venezia del Rinascimento, Milano 1982, p. 137; E. Concina, La macchina territoriale. La progettazione della difesa nel Cinquecento veneto, Roma-Bari 1983, p. 32; Id., L'Arsenale della Repubblica di ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] società di corrispondenza all’attività illegale e a opporsi, talora con la violenza, all’introduzione delle nuove macchine, in particolare nell’industria tessile e nelle miniere (luddismo, iniziato nel 1802), talaltra con grandi manifestazioni di ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] incalzante. Federico II infatti si manteneva in costante contatto con i suoi funzionari, che costituivano gli ingranaggi della macchina statale, attraverso l'invio continuo di mandati e istruzioni in forma scritta e la richiesta di relazioni anch ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] invincibili si trovano sempre contromisure, con l'unico risultato, infine, di alimentare l'industria delle armi.
L'applicazione della macchina a vapore nell'industria avvenne nel 1785, e nel 1802 si assisté al primo viaggio in acqua di una nave a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] mari del mondo, Torino 1969; Vele e cannoni, Bologna 1999).
Clocks and culture, 1300-1700, London 1967 (trad. it. Le macchine del tempo. L’orologio e la società 1300-1700, Bologna 1996).
Literacy and development in the West, Harmondsworth 1969 (trad ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...