Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] ‘cristiano’ fu S. Clarke, che combatté i deisti estremisti usando come argomento apologetico l’immagine newtoniana dell’universo-macchina.
La controversia deistica, che si svolse con molta vivacità fino al 1730 circa, coinvolse posizioni politiche di ...
Leggi Tutto
'
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa occidentale, nel cuore della Guinea. Grazie a un incremento naturale elevato la popolazione, che alla data dell'ultimo censimento (1987) [...] , e la vita politica continuava a essere dominata dal partito di governo grazie a un uso accorto della poderosa macchina amministrativa, della cooptazione delle diverse etnie e di una complessa rete affaristica (il C. è considerato tra i Paesi ...
Leggi Tutto
Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] campo alla democrazia diretta, che genera a sua volta la 'macchina', cioè trasforma la massoneria da società di piacere in apparato elezioni del 1924: la massoneria ha costituito la macchina del successo gauchista, e si appresta a governare l ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] Firenze, Carteggio di Cosimo I. Inv., I, a cura di A. Bellinazzi - C. Lamioni, Firenze 1982, ad Ind.; E. Concina, La macchina territoriale…, Bari 1983, ad Ind.; M.L. Mariotti Masi, Elisabetta Gonzaga, Milano 1983, ad Ind.; Urbino e le Marche prima e ...
Leggi Tutto
DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Oberto e poi di Pietro, dove abitava anche il D., che poté in tal modo conoscere da vicino il funzionamento della macchina amministrativa del Comune.
Negli anni che seguirono la caduta di Guglielmo Boccanegra, il governo guelfo (a capo del quale vi ...
Leggi Tutto
LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] quanto a contenuti politici, presupponeva in ogni caso che gli aspiranti, generalmente alla loro prima esperienza nella macchina di governo della Repubblica, possedessero almeno una preparazione giuridica di base, che avrebbe consentito loro di ...
Leggi Tutto
POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] emergeva il suo grido d’allarme per i problemi dell’industria italiana: «aggravare i fabbricanti con una tassa sopra le macchine è lo stesso che dare l’ultimo colpo alle manifatture, è lo stesso che distruggerle: le manifatture hanno già ricevuto ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] ad asse verticale, viene esposto il calcolo del passo e delle dimensioni più convenienti per un certo peso della macchina (di questi dati si servì poi lo spagnolo J. de La Cierva, inventore dell'autogiro); Alcune esperienze di idrodinamica ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] con Odet de Foix, visconte di Lautrec. Le manovre proseguirono tutto l'inverno, pur senza dar luogo a confronti decisivi. La macchina bellica si rimise in moto con l'approssimarsi della primavera: il 3 marzo 1522 il F. scriveva al Senato di avere ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Alvise
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 18 ott. 1626 da Giovanni, del ramo dei Servi, cavaliere e procuratore, e da Paolina Da Mula di Alvise. Rimasto celibe e senza figli, il G. lasciò al [...] obbedito" ma che è anche "desideroso di apprendere per meglio operare", perché ora vuol fare da solo, "reggere lui la macchina della monarchia" e "porre ad effetto le memorie dategli dal cardinale". È amante del divertimento ma con sobrietà e ricerca ...
Leggi Tutto
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...