BOLLA, Giuseppe
Lanfranco Belloni
Nato a Cagliari il 4 dic. 1901 da Achille e da Maddalena Larco, si laureò in scienze fisiche all'università di Pisa nel 1926. In seguito iniziò una intensa attività [...] , di bassa potenza, con tutto il corteggio di laboratori specializzati per le misure e le ricerche che una tale macchina comporta" (Il CISE-Centro informazioni studi ed esperienze. Suoi scopi, struttura e risultati, in Energia nucleare, II [1952], p ...
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DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] a Norimberga, ove iniziò la sua attività professionale; rientrò, infine, in Italia e nel 1917 vinse la cattedra di macchine a fluido presso il politecnico di Milano che tenne ininterrottamente sino al suo collocamento a riposo (1951).
Dell'attività ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] delle sue ricerche, di cui diede conto nella Lettera al sig. d. D. Morichini sull'ottima ed economica costruzione delle macchine elettriche (in Antologia romana, 1797, vol. XXIII) e in una memoria letta nel 1802 in una seduta dell'Accademia dei ...
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PANCINI, Ettore
Leonardo Barimboldi
PANCINI, Ettore. – Nacque a Stanghella (oggi provincia di Rovigo, allora di Padova) il 10 agosto 1915, secondogenito di Giulio, ingegnere del Comune di Venezia, e [...] ad acquistare un acceleratore Tandem per la sede napoletana. In particolare, Pancini s’interessò allo studio di magneti per la macchina Adone dei laboratori di Frascati e ai raggi X della luce di sincrotrone prodotta da tale acceleratore. A Napoli ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] dei fluidi e del suono - al tempo noti - compaiano le descrizioni di una serie di invenzioni (termoscopi, igrometri, orologi, una macchina per la semina ecc.), ideate dal L. per contribuire ad alleviare i molti bisogni dell'umanità. Il principio dell ...
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PERSICO, Enrico
Giovanni Battimelli
PERSICO, Enrico. – Nacque a Roma il 9 agosto 1900, figlio unico di Gennaro e di Rosa Massaruti. Il padre era cassiere della Banca d’Italia; entrambi i genitori erano [...] e cominciò a dare un contributo determinante attraverso la formazione di un gruppo di giovani ricercatori nel corso di macchine acceleratrici da lui tenuto presso la Scuola di perfezionamento istituita nel 1954 dalla sezione romana dell’INFN. Fino al ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] i gesuiti sono vittime di una congiura promossa dai liberi pensatori, "che ben informati di tutto l'interior della macchina", ordita d'accordo con le corti borboniche, considerano la loro rovina "come un effetto dovuto unicamente alla loro Filosofia ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] pari al diametro del cilindro, avente al centro un albero intorno al quale possa ruotare il complesso. Il paradosso della macchina, dove, I'acqua sale da un livello inferiore, è solo apparente, poiché "qui rem ad vivuni resecant, et ad trutinain ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] di produrre mesoni: il F. partecipò attivamente all'impresa, fino al punto di costruime alcune parti con le proprie mani. La macchina cominciò a funzionare nel 1951. Il F., Anderson, D. E. Nagle e vari studenti iniziarono uno studio dell'urto pione ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] però di mutamenti sostanziali nella tecnica compositiva del D.: piuttosto, questi elementi complicano ulteriormente l'ingegnosa macchina spettacolare e forzano ad esiti di grande pregnanza espressiva il linguaggio dellaportiano.
Il tono medio e ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...