Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] cinema, presiedeva una giuria di cui faceva parte anche lo scrittore Gabriel Garcia Marquez, anch'egli tentato più volte dalla macchina da presa e con un passato di studente di cinema, proprio in Italia. Entusiasmò Yol (1981), durissimo atto d'accusa ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] al dispositivo cinematografico si ritrova in Visite à Picasso (1950) di Haesaerts che scelse di far dipingere Picasso di fronte alla macchina da presa, su una lastra di vetro, evitando così la ripresa di spalle. In Inghilterra, negli stessi anni, un ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] per aver difeso City lights (1931) di Charlie Chaplin. In alcuni articoli, C. esortava a scendere per le strade con la macchina da presa o individuava in quest'ultima un personaggio del dramma, elaborando fin da allora l'idea di una messa in scena ...
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DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] sostanzialmente dal genere del suo capolavoro (anche qui protagonista è un vero equipaggio, seguito quasi di nascosto dalla macchina da presa e l'intento è essenzialmente documentaristico) e malgrado l'efficacia di alcune scene, come quella del ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] strada tra documentazione e finzione narrativa, le immagini del film veicolano l'atmosfera della musica materialmente eseguita davanti alla macchina da presa con strumenti d'epoca, che viene accompagnata dalla lettura di un testo, in forma di diario ...
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Kelly, Gene
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Eugene Curran Kelly, attore e regista statunitense nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 2 febbraio 1996. Il modo di [...] film uno stile tutto coreografico, con gli spadaccini trasformati in ballerini all'interno di uno spazio scenografico che funziona come macchina epica dell'avventura. Ma fu con il cinema di Minnelli che K. si affermò come uno dei più grandi talenti ...
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Die Büchse der Pandora
Paolo Cherchi Usai
(Germania 1928, 1929, Lulu, bianco e nero, 116m a 24 fps); regia: Georg Wilhelm Pabst; produzione: Seymour Nebental per Nero-Film AG; soggetto: dai drammi Erdgeist [...] nel caos dei preparativi, delle discussioni fra artisti, del furibondo litigio fra Lulu e Peter in una stanza adiacente. La macchina da presa è quasi sempre ferma, ma la dinamica dell'episodio è prodotta da una sapiente dialettica fra la disposizione ...
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Otac na službenom putu
Alberto Crespi
(Iugoslavia 1985, Papà è in viaggio d'affari, colore, 136m); regia: Emir Kusturica; produzione: Mirza Pašić per Forum Sarajevo; sceneggiatura: Abdulah Sidran; fotografia: [...] quale noi spettatori seguiamo la storia) assiste all'odissea politica e matrimoniale dei suoi genitori. Il suo sguardo finale in macchina è il prendere atto, con un sorriso, dell'assurdità della vita.
Quando Miloš Forman annunciò a Cannes, nel maggio ...
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Der Kongress tanzt
Piero Pruzzo
(Germania 1931, Il Congresso si diverte, bianco e nero, 101m); regia: Eric Charell; produzione: Erich Pommer per UFA; sceneggiatura: Norbert Falk, Robert Liebmann; fotografia: [...] privati e grandi balli, tutto procede pervaso intimamente dalla musica. Quasi coreografo più che regista, Charell ottiene dalla macchina da presa una mobilità prodigiosa per l'epoca, mentre il montaggio fa il resto e sigla la fluidità danzata ...
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Saturday Night Fever
Federica De Paolis
(USA 1977, La febbre del sabato sera, colore, 118m); regia: John Badham; produzione: Robert Stigwood per Paramount; soggetto: dall'articolo Tribal Rites of the [...] dove la madre non fa che farsi il segno della croce e il padre la rimbrotta, seguite da nottate tutte uguali, scivolando dalla macchina alla discoteca e poi al ponte, senza meta. Il piccolo quartiere di Bay Ridge è il fulcro di un mondo dove nulla ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...