Brandi, Cesare
Flavio De Bernardinis
Scrittore, teorico e critico d'arte, nato a Siena l'8 aprile 1906 e morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. La sua riflessione 'fenomenologica' sull'essenza [...] p. 156). Il problema del cinema, infatti, è quello di un realismo "esacerbato": grazie ai movimenti e alle angolazioni della macchina da presa, all'uso coinvolgente del sonoro e del commento musicale, nulla della realtà può sfuggire al cinema, sia di ...
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Cabarettista, attore e regista italiano (n. Catania 1951). Trasferitosi a Verona ancora bambino, ha iniziato a esibirsi nei cabaret veneti con il gruppo comico “I gatti” di Vicolo Miracoli insieme con [...] la regia del film Chicken Park (1994, parodia del cult Jurassic Park, 1993); l’esito di questo primo esperimento dietro la macchina da presa ha portato alla realizzazione di altri numerosi film. C. continua a mantenere un contatto diretto con il suo ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] con un bellissimo p.-s. di oltre tre minuti, in cui il regista Howard Hawks ricorre sia a un lungo movimento di macchina per seguire i personaggi nello spazio, sia, per qualche secondo, alla profondità di campo, per mostrare da lontano l’arrivo dell ...
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Peeping Tom
Emanuela Martini
(GB 1960, L'occhio che uccide, colore, 109m); regia: Michael Powell; produzione: Michael Powell per Anglo-Amalgamated; sceneggiatura: Leo Marks; fotografia: Otto Heller; [...] di omicidi. La sua prima vittima è una prostituta, che Mark uccide con una lama aguzza incorporata nel treppiede della sua macchina da presa. Nel frattempo, Mark incontra Helen Stephens, che con la madre cieca ha affittato una stanza nella sua casa ...
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Gli uomini, che mascalzoni…
Claudio G. Fava
(Italia 1932, bianco e nero, 67m); regia: Mario Camerini; produzione: Emilio Cecchi per Cines-Pittaluga; soggetto: Aldo De Benedetti, Mario Camerini; sceneggiatura: [...] nella moglie del suo datore di lavoro e, per non essere scoperto, è costretto a ritornare precipitosamente in città con la macchina, senza riuscire ad avvertire Mariuccia che lo aspetta in una trattoria. Mariuccia non ha denari con sé ed è costretta ...
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Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 6 aprile 1907 e morto a Santa Monica (California) il 30 agosto 2000. Considerato uno dei maestri del b-movie, L. ha finito per influenzare intere [...] , L. riuscì a sopperire alla povertà dei mezzi con la creatività e con un utilizzo molto personale dei movimenti di macchina. Dal celebre piano-sequenza di Gun crazy, distribuito anche con il titolo Deadly is the female (1949; La sanguinaria), ai ...
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The Big Heat
Peter von Bagh
(USA 1953, Il grande caldo, bianco e nero, 90m); regia: Fritz Lang; produzione: Robert Arthur per Columbia; soggetto: dall'omonimo romanzo di William P. McGivern; sceneggiatura: [...] sempre più esplicita dei superiori, fino a quando la giovane moglie muore in un attentato (l'esplosione della loro macchina) destinato a lui. Il poliziotto rassegna le dimissioni, dopo aver accusato il proprio capo Higgins di connivenze con Lagana ...
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Kramer, Robert
Grazia Paganelli
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 22 giugno 1939 e morto a Rouen (Seine-Maritime) il 10 novembre 1999. L'impressione che si ricava [...] vita della collettività, chiuso nella rappresentazione di un pensiero e al tempo stesso aperto e proteso verso gli accadimenti del mondo. La macchina da presa fu per K. lo strumento di una ricerca che lo portò più volte nei luoghi dove erano in corso ...
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Saikaku ichidai onna
Dario Tomasi
(Giappone 1952, Vita di O-Haru, donna galante, bianco e nero, 148m); regia: Mizoguchi Kenji; produzione: Kōi Hideo per Shin-Tōhō; soggetto: dal romanzo Koshoku ichidai [...] data alla fuga, del vano tentativo di unirsi per un'ultima volta al figlio ‒ è contrassegnata da movimenti di macchina che conducono a un'espressiva dialettica di stasi e movimento, ripresa probabilmente dal teatro tradizionale nipponico. Tra i tanti ...
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Alcott, John
Stefano Masi
Direttore della fotografia inglese, nato a Londra nel 1931 e morto a Cannes il 28 luglio 1986. Innovatore della tecnica di ripresa cinematografica, A. è riconosciuto come uno [...] impiegata la steadycam, messa a punto dell'operatore Garrett Brown, e il cui uso, garantendo l'estrema mobilità della macchina da presa, costrinse A. a mascherare, con maniacale attenzione, tutte le fonti di luce. Come altri collaboratori di Kubrick ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
macchinare
v. tr. [dal lat. machinari, der. di machĭna nel senso di «macchinazione, inganno»; nel sign. 2, der. di macchina] (io màcchino, ecc.). – 1. Ordire, preparare, tramare, a danno di altri: m. insidie; m. la morte, la rovina di qualcuno;...